Aldo Grasso, Corriere della Sera 12/10/2015, 12 ottobre 2015
PADIGLIONE ITALIA, IL MANAGER CHE NON RISPONDE (MA MENA)
Sorry, I don’t understand. Sta a vedere che è più facile malmenare un giornalista che capirlo. Così deve aver pensato Andrea Pardi, amministratore unico della Società italiana elicotteri (concessionaria di Agusta Westland) che ha picchiato come un fabbro Giorgio Mottola, giornalista di Report . Il video dell’aggressione è già virale. E piuttosto virile. Mottola si avvicina a Pardi: «È vero che lei ha intavolato trattative per vendere aerei a Paesi...?».
E quello, invece di ribattere, batte. Prima sulla telecamera e poi sul giornalista. Mentre lo legna sussurra: « Sorry, I don’t understand», fingendo di non capire l’italiano. Poi lo trascina dentro gli uffici. «C’era una segretaria – racconta Mottola – che però si è alzata ed è scappata via. Poi mi ha messo le mani al collo, un braccio contro e cercava di strapparmi la telecamera». Le grida d’aiuto sono servite a poco. Più tardi è dovuta intervenire la polizia.
Di Pardi si sa poco. È nato a Sulmona, ha 49 anni, qualche interesse per la locale squadra di calcio. Si dice che in passato abbia tentato di vendere elicotteri all’Iran. Le cronache si sono occupate di lui solo quando è stato picchiato (guarda il destino!) da tre ladri che a febbraio lo hanno aggredito sotto casa, ai Parioli. «Sorry, I don’t understand»: l’hanno strattonato ben bene per portargli via un orologio di superlusso. Di Pardi si sa poco, sconosciuto ai più. Che abbia menato per finire in prima pagina?