Maicol Mercuriali, ItaliaOggi 10/10/2015, 10 ottobre 2015
A VLADIVOSTOK, IN SIBERIA, SORGERÀ UN’INTERA CITTÀ DEDICATA AL GIOCO
Un’oasi del gioco d’azzardo nelle fredde lande dell’estremo oriente russo. O meglio, più che un’oasi una vera cittadella di roulette e slot machines. Nella regione di Primorsky Krai, a una quarantina di chilometri dal porto strategico di Vladivostok, ha aperto il Tigre de Cristal casinò, la prima struttura nella zona speciale dedicata al gioco d’azzardo di questa regione: 121 camere (tra cui una suite presidenziale), sette ristoranti e tre aree dedicate al gioco (con una settantina di tavoli da gioco e 769 tra slot e tavoli da gioco elettronici). Ma dietro l’angolo è pronta una seconda fase di sviluppo del casinò, con altre 500 camere d’hotel, oltre 100 tavoli da gioco, 500 slot, un mall commerciale, una spa, un nightclub e un auditorium. Il tutto dovrebbe essere pronto nel 2018.
Il governo russo nel 2009 ha messo mano alla legislazione sul gioco d’azzardo, mettendolo al bando in tutto il paese tranne che in sei zone speciali, aree espressamente dedicate allo sviluppo dei casinò, tra queste c’è quella di Primorye, la terza a prendere vita dopo quella di Azov City nella regione di Krasnodar e la Siberia Coin nella regione dell’Altai. La zona speciale di Primorye è ritenuta strategica, perché in grado di attirare i giocatori asiatici, per esempio dalla Corea del Sud, ma anche dal Giappone e soprattutto dalla Cina. Ed è proprio dalla terra del dragone che arrivano i principali investitori di questo progetto, primo tra tutti l’imprenditore Lawrence Ho Yau Lung, uno dei protagonisti dell’industria internazionale del gioco d’azzardo, presidente della Melco International. La Melco, che ha grossi interessi a Macao, sta diversificando gli investimenti perché in Cina gli affari sulle slot sono sempre più difficili.
Perché si parlava di una cittadella del gioco d’azzardo nell’estremo oriente russo? Basta leggere i numeri del progetto: un’area di 620 ettari in grado di ospitare 15 hotel, 12 ville riservate agli ospiti più facoltosi, uno yacht club, un centro commerciale multifunzionale, un centro per mostre ed esibizioni e diversi cinema. Questo progetto, di cui il Tigre de Cristal è il primo mattoncino, dovrebbe essere completato nel 2022 e al momento, secondo quando sottolineato dal governo regionale, sono stati firmati contratti di investimento superiori a 1,5 miliardi di euro; mentre il gioco d’azzardo dovrebbe fruttare alle casse pubbliche circa 15 milioni di euro all’anno in tasse e imposte.
Il governo di Primorsky segue da vicino la zona speciale del gioco d’azzardo, tanto che all’apertura del primo casinò è stato dedicato un lungo comunicato sul sito internet della regione. «Questo casinò è il più grande della Russia», ha sottolineato il direttore del dipartimento regionale del turismo Konstantin Shestakov. Sono già state assunte mille persone e a regime il complesso darà lavoro ad ottomila addetti. A metà novembre è in programma la cerimonia d’inaugurazione ufficiale e a seguire sono previsti i successivi step di sviluppo del progetto.
Maicol Mercuriali, ItaliaOggi 10/10/2015