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 2015  ottobre 08 Giovedì calendario

IL PESO DEGLI SCANDALI: BP NON SI È PIU’ RIPRESA IN BORSA

Nel gergo dell’analisi tecnica si utilizza l’espressione «breakaway gap» per definire un crollo verticale del prezzo di un’azione senza passaggi intermedi. Le azioni Volkswagen hanno sperimentato un «breakaway gap» nella seduta di lunedì 21 settembre, prima giornata di contrattazioni dopo l’esplosione dello scandalo sui test di emissione truccati. Una seduta in cui il prezzo dell’azione, reduce da una chiusura del venerdì precedente a 162,40 euro, ha aperto gli scambi immediatamente ad un valore inferiore di oltre il 13% (139,95 euro per la precisione) senza alcun passaggio su valori intermedi. Un crollo di rara violenza e velocità da cui, secondo gli esperti di analisi tecnica di Day by Day ed Fxcm, potrebbe essere molto difficile riprendersi.
Il parallelo che fanno gli analisti è con un analogo «breakaway gap» che ha interessato, nell’estate del 2010, un altro peso massimo europeo: Bp. Le azioni del colosso petrolifero britannico, che avevano già pesantemente accusato il colpo del disastro ambientale nel Golfo del Messico generato dall’esplosione nella piattaforma Deepwater Horizon ad aprile di quell’anno, subirono il colpo del ko nella seduta del primo giugno a seguito della decisione del dipartimento di Giustizia Usa di avviare un’inchiesta penale sul disastro. L’apertura degli scambi fu a 446,3 sterline per azione, 48 in meno rispetto alla chiusura precedente. Se si osserva il grafico a candele del titolo Bp di quei mesi terribili si può notare un vistoso buco. Lo stesso che si può vedere osservando il grafico delle azioni Volkswagen. Nonostante il rimbalzo messo a segno dal titolo della casa di Wolfsburg, tornato ieri sopra i 100 euro, gli analisti sono scettici sulla possibilità che il titolo possa rivedere i livelli pre-scandalo. Le azioni Bp non hanno più rivisto i livelli pre-crisi (sono sotto del 30%) e di recente hanno subito il crollo dei prezzi del greggio. Che succederà a Volkswagen? Fare previsioni è difficile così come è arduo fare un parallelo tra due storie così differenti come il “dieselgate” e il disastro ambientale nel Golfo del Messico. Certo è che, alla luce della valanga di inchieste e class action avviate in tutto il mondo, è probabile ci voglia molto tempo perché la casa di Wolfsburg possa mettersi definitivamente alle spalle la vicenda. Per tornare al paragone con Bp è significativo ricordare che l’inchiesta del dipartimento di Giustizia Usa, che cinque anni fa causò il citato tracollo in Borsa del titolo, si è conclusa solo qualche giorno fa con una maxi-transazione da 20 miliardi di dollari.