Gloria Riva, D, la Repubblica 26/9/2015, 26 settembre 2015
6 ABITUDINI DA COPIARE PER AVERE SUCCESSO
Inutile provare invidia nei confronti del collega inafferrabile, o di chi ha fatto una carriera fulminante. Molto più efficace dell’arte del rosicare è piuttosto l’emulazione. Se non proprio di un business, almeno di quelle abitudini che hanno consentito ad alcuni di diventare ricchi, potenti e celebri. Qualche esempio
1. Leggere, il più possibile. Bill Gates sacrifica un’ora di sonno alla lettura. Anche il presidente Barack Obama e Sheryl Sandberg, influente manager di Facebook, sono entrambi lettori compulsivi.
2. Svegliarsi presto. Il boss della Virgin Richard Branson alle 6 è già operativo da 2 ore, mentre Robet Iger, il capo di Disney, si alza alle 4.30. Secondo uno studio dell’Università di Toronto: la mente impiega almeno 3 ore per risvegliarsi dal torpore mattutino.
3. Giovenale lo aveva intuito ai tempi dell’impero Romano: mens sana in corpore sano. Chi vuole scalare posizioni deve essere tonico e flessibile, anche nel fisico. Ne sa qualcosa Anna Wintour, storica direttrice di Voglie Usa: lei non rinuncia mai alla sua ora di tennis quotidiana.
4. Lavorare sodo. Mark Cobain, il presidente della squadra di basket Dallas Mavericks, che milita nell’Nba americano, ha fatto i soldi attraverso investimenti spregiudicati. Ma lui stesso racconta che i primissimi quattrini li ha fatti non concedendosi neppure un giorno di ferie. Per sette anni consecutivi.
5. Ordine. Il manager-guru Timothy Ferriss si è fatto strada applicando il principio di ignoranza selettiva: innanzitutto rompere l’assedio di email e post di Facebook cestinandoli. Le distrazioni fanno perdere di vista l’obiettivo.
6. Pausa. Per il creatore di Twitter, Jack Dorsey, l’arma segreta è la domenica. Dal lunedì al venerdì lavora 16 ore al giorno, il sabato stacca e la domenica è dedicata alla riflessione. Un principio che ha del divino.
Gloria Riva