Nicola Sellitti, SportWeek 26/9/2015, 26 settembre 2015
MJ: MAI VOLATO TANTO IN ALTO
Il business delle sneakers per volare più in alto di tutti anche in banca, come faceva sul parquet. Dal suo scranno di patron dei Charlotte Hornets Michael Jordan è ancora, 12 anni dopo il ritiro definitivo dalle scene, l’icona Nba meglio pagata dagli sponsor.
Nel solo 2014 ha guadagnato più di quanto messo assieme in tutta la carriera agonistica: 100 milioni di dollari (87 milioni di euro) rispetto ai 91-94 incassati tra Chicago Bulls e Washington Wizards. Ed è quasi tutto merito delle royalties per le linee di sneakers Air Jordan e Jumpman (Nike), come hanno fatto notare gli avvocati del campione, elencando i suoi ricavi da sponsorizzazioni in una causa a Chicago contro una catena di supermercati che avrebbe usato senza autorizzazione il suo nome (10 milioni di dollari la richiesta di risarcimento).
Non che negli anni passati per MJ sia andata molto peggio: nel periodo dal 2000 al 2012 (fonte Forbes), ha intascato da Nike 536 milioni di dollari (468 milioni di euro). Rivali? Se Jordan – che detiene ancora il primato per l’ingaggio più alto in una stagione Nba: 33,1 milioni di dollari nel 1997-98 con i Bulls – si dice convinto che a pari età non avrebbe alcuna difficoltà a battere LeBron James su un campetto uno contro uno, di sicuro gli schiaccia in testa alla voce entrate: per il Prescelto “solo” 53 milioni su 73,2 totali dagli endorsement del 2014.
Nicola Sellitti