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 2015  settembre 28 Lunedì calendario

PUNTI «Jorge è favorito a Motegi. Guida da paura, vicino alla perfezione. Phillip Island e Sepang però sono tra le mie piste preferite

PUNTI «Jorge è favorito a Motegi. Guida da paura, vicino alla perfezione. Phillip Island e Sepang però sono tra le mie piste preferite. Un mondiale punto a punto, il più difficile della mia carriera» (Valentino Rossi e la sfida con Lorenzo). GP2 «Ho un motore da Gp2» (Fernando Alonso via radio al team McLaren, durante il GP di Suzuka). INFELICE «Non condivido l’uscita di Alonso, non lo perdono, ma capisco che un pilota a 300 all’ora non sempre è lucido, la frase infelice può essere giustificata. Di sicuro però non è costruttiva in un momento di crescita del progetto. Certe cose per radio non si dicono, si discutono a porte chiuse. Quello che io farò con lui» (Ron Dennis, il patron della McLaren). SENSAZIONI «Sebastian ha uno stile di guida molto particolare. Sfrutta in profondità la frenata fin dentro alla curva, per mantenere un’alta velocità di percorrenza, e in uscita gli piace controllare la macchina in leggero sovrasterzo. Questo se l’auto lo asseconda. Con la Ferrari, che ha lavorato molto per avere un motore più guidabile, ha ritrovato le sensazioni che aveva perso» (il team principal della Rd Bull Chris Horner parlando di Vettel). BALZAC «Lei, Garcia, il primo anno a Roma mi ricordava Balzac. Oggi mi ricorda Mazzocchi» (Corrado Orrico). 1-0 «Penso che si debba riflettere di più prima di liquidare l’1-0 come un risultato grigio. Contiene tre verità: una squadra ha vinto, ha saputo mantenere la propria porta inviolata e ha lottato per proteggere il gol. Poi bisogna considerare sempre che in campo c’è un avversario, e nel livellamento generale degli ultimi anni è sempre più difficile portare a casa i tre punti. Ribadisco: grande rispetto per l’1-0» (Fabio Capello). ANNUSARE «Quando arrivano i giocatori nuovi, quelli vecchi iniziano ad annusarli in spogliatoio» (Giovanni Galli). YOGA «Io e Filippo stiamo pensando di iscriverci ad un corso di yoga: no, non voglio più farmi prendere dall’ansia, voglio viverla proprio serena la quarta Olimpiade, quello che dovevo fare l’ho fatto in carriera: adesso c’è solo divertimento» (Federica Pellegrini e la preparazione allo stress olimpico). SALITE «Non sono soddisfattissimo, ma su questo percorso fare un risultato e puntare ad una medaglia per me era veramente difficile. Me ne sono reso conto subito e ho cercato di dare il mio contributo alla squadra. Ma a Rio ci sarà salita, sarà un’altra storia» (Vincenzo Nibali dopo la delusione del Mondiale vinto da Sagan).