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 2015  settembre 25 Venerdì calendario

LA RISCOSSA DELLE RAGAZZE PON PON


Nel ricchissimo mondo della Nfl, il football americano professionistico, girano miliardi di dollari ma c’è una categoria sottopagata che non può contare sui diritti basilari: sono le ragazze pon pon che coi loro balletti animano i lunghi match negli stadi Usa. Il loro lavoro porta un certo successo di visibilità ma è per molti versi ingrato, tanto da spingere sempre più spesso le «cheerleader» ad andare in tribunale a reclamare il salario minimo.
Il New York Times ha raccontato la storia di una di loro, Lacy Thibodeaux, che in California ha vinto una storica battaglia contro i Raiders di Oakland: il governatore Jerry Brown ha firmato una legge che definisce le cheerleader lavoratrici dipendenti e non contrattiste freelance. Il che significa che le pon pon potranno d’ora in poi andare in aspettativa per motivi di salute, godere della pausa pasto e soprattutto del salario minimo garantito. «Mi pagavano 125 dollari a incontro alla fine della stagione. Nulla per le spese di viaggio, nulla per gli eventi promozionali, gli allenamenti, i servizi fotografici» ha spiegato la Thibodeaux al giornale, sottolineando che il suo contratto come «raiderette» era totalmente illegale.
Il suo esempio è stato seguito da molte altre che, forti del precedente legale stabilito da Lacy, hanno messo da parte sorrisi e pon pon per scendere sul «campo di battaglia». Ed ecco quindi che alcuni fra i maggiori team del Paese sono finiti in tribunale per le loro cheerleader, dai Jets di New York, ai Bills di Buffalo fino ai Bengals di Cincinnati. E ci sono stati anche casi eclatanti come quello dei Buccaneers di Tampa Bay, costretti dal giudice a patteggiare una causa per 800mila dollari e accettare il pagamento del salario minimo. Finalmente le squadre hanno iniziato a tirar fuori il denaro da casse dove certo non mancano i soldi, tenuto conto dei miliardi fra sponsor e diritti tv che girano nella Nfl. Il modo in cui vengono trattate le cheerleader è poi solo l’ultimo esempio di un ambiente troppo dominato dal machismo esasperato. La stessa Nfl è finita di recente sul banco degli imputati per la tolleranza riservata alle superstar arrestate dopo aver malmenato mogli e fidanzate.