25 settembre 2015
Pasquale Guarino, 56 anni. Casertano, commerciante di pesche, sposato, due figli, «brava persona, gran lavoratore, marito affettuoso e padre esemplare», aveva una passione per i cani e per i viaggi
Pasquale Guarino, 56 anni. Casertano, commerciante di pesche, sposato, due figli, «brava persona, gran lavoratore, marito affettuoso e padre esemplare», aveva una passione per i cani e per i viaggi. L’altro giorno, dopo aver venduto al mercato di Maddaloni, per tremila euro, un carico di frutta, raggiuse in camion la contrada Mangiabove, a San Tammaro, dove aveva un appezzamento di terra. Lo seguivano, in auto, tre balordi che appena lo videro scendere dal camion gli saltarono addosso chiedendogli i soldi. Lui provò a resistere e quelli allora gli spararono tre colpi di pistola di cui uno, centrandolo al torace, gli perforò un polmone. Subito dopo, senza neanche prendere il denaro, gli assassini scapparono via. Dopo le 17 di mercoledì 23 settembre nei campi tra San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta.