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 2015  settembre 23 Mercoledì calendario

COMPRA IL BREVETTO DEL FARMACO ANTI-AIDS E NE ALZA IL PREZZO DEL 5.000%

L’etichetta gli è stata subito appioppata: è l’uomo più cattivo del mondo. Difficile stabilire se ciò corrisponda al vero. Certo è che Martin Shkreli, 32 anni, non si può definire un filantropo. L’imprenditore americano di origini albanesi ha infatti acquistato il brevetto del Daraprim, un farmaco anti-virale in commercio da 62 anni che si è scoperto utilissimo anche per le persone affette dall’Aids. Fin qui, nulla da dire. Piccolo particolare: ha immediatamente alzato il prezzo da 13 dollari a pillola fino a 750, con un incremento del 5.000%.
Naturalmente non sono mancate le critiche, anche perché non tutti i malati possono permettersi certi esborsi. Lui però ha fatto spallucce: «Avevamo bisogno di trarre profitto dalla vendita delle pillole», ha ammesso. Solo che gli specialisti di malattie infettive hanno già alzato gli scudi: «C’è il rischio che i medici inizino a prescrivere medicine meno efficaci, ma meno costose», osserva Judith Aberg, direttore del reparto infettivo del Mount Sinai Hospital di New York. Senza tuttavia impietosire il cuore di Shkreli: «Non capisco queste critiche, non speculiamo sulla malattia, cerchiamo di fare business. E i proventi serviranno per finanziare la ricerca contro l’Aids».
C’è un dettaglio: le pastiglie - alla produzione - costano appena un dollaro l’una. Per cui, già il vecchio prezzo di 13 dollari garantiva una discreta remunerazione. «È vero - ha ammesso l’imprenditore intervistato da Bloomberg - ma vanno aggiunti i costi di ricerca e distribuzione. Il nostro prezzo ora è più in linea con quello di altri medicinali che curano malattie rare».
Evidentemente non tutti la pensano così, visto che su Shkreli è piovuto un mare di critiche, e i suoi profili social sono stati presi d’assalto con dediche non troppo garbate.