Danilo Taino, Corriere della Sera 23/9/2015, 23 settembre 2015
OROLOGI
Beh, quando si diventa capo di governo ci si aspetta di entrare in possesso dei segreti di Stato. E di avere qualche sorpresa. La Germania si considera un Paese tra i più trasparenti in fatto di politica: ciò nonostante, il giorno in cui diventò cancelliera, il 22 novembre 2005, Angela Merkel qualcosa di emozionante immaginava di trovarlo. Perché, altrimenti, una dovrebbe vincere le elezioni? Così, entrò nel nuovo ufficio assieme al suo predecessore, Gerhard Schröder, per le consegne, e chiese dove fosse la cassaforte. Schröder, sornione, gliela aprì. «Non c’era granché», ha detto ieri l’uomo politico. E Frau Merkel ha confermato. «Se non – ha aggiunto Schröder – gli orologi. Gli orologi regalati da Berlusconi». Sorriso ironico, condiviso dall’annuire della cancelliera. Lo scambio è avvenuto durante la presentazione della biografia «Gerhard Schröder», scritta da Gregor Schöllgen. Poca politica, molti aneddoti, ricordi e apprezzamenti reciproci tra i rivali di dieci anni fa. Nel dibattito non è stato però chiarito dove siano oggi quegli orologi. Che si suppone fossero da uomo, non da cancelliera. Forse in un museo, ala Berlusconi.