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 2015  settembre 23 Mercoledì calendario

NOZ, CO2, INQUINAMENTO, AUTO E SANZIONI – 

Il «dieselgate» è partito un anno fa da un viaggio negli Usa di un gruppo di tecnici dell’International Council for Clean Transportation, un ente di ricerca indipendente.
Duemila chilometri di test hanno prodotto uno dei più grandi terremoti nella storia dell’automobile. Il sisma è arrivato in Europa. Quali saranno le ripercussioni da noi? Che conseguenze avrà lo scandalo sulle leggi antismog? E la Volkswagen è la sola ad aver «truccato» le carte? Se le Borse stanno dando indicazioni sulla portata del fenomeno, tante domande restano inevase.

1Fino a lunedì le auto equipaggiate con il software anti controlli erano mezzo milione, ora il numero è salito a 11 milioni, com’è possibile? Perché il motore 2.0 Turbodiesel è uno dei più diffusi all’interno del gruppo Vw: oltre alla capofila lo montano i veicoli dei marchi Audi, Skoda e Seat. Ora il dispositivo incriminato dovrà essere tolto. Per far fronte alle spese l’azienda ha stanziato 6,5 miliardi di euro e annunciato che ribasserà gli obiettivi finanziari per il 2015.

2 Come funzionano le leggi sull’omologazione delle vetture in Europa e in Italia?
«Il regolamento di riferimento nella Ue è il 715/2007» spiega l’avvocato Gianluca Atzori dello studio legale Cleary Gottlieb, specializzato in diritto ambientale. «Vieta l’uso di impianti di manipolazione che riducano l’efficacia dei sistemi di controllo delle emissioni e altre condotte illecite. Inoltre, impone agli Stati membri di adottare sanzioni».

3 I consumatori sono sul piede di guerra e minacciano cause, che succederà? «Chi ha acquistato un prodotto che avrebbe dovuto avere determinate caratteristiche, e ne ha ricevuto uno diverso, potrebbe chiedere un risarcimento del danno. In aggiunta, laddove l’omologazione delle vetture venisse meno, potrebbero esserci anche problemi di copertura assicurativa».

4 C’è poi l’aspetto ecologico-legale della vicenda... «Ipotizzare che un certo numero di veicoli possa avere immesso nell’atmosfera una quantità molto più significativa di inquinanti rispetto a quella consentita dalla legge potrebbe avere risvolti importanti dal punto di vista del diritto ambientale. Ma è tutto da accertare» conclude Atzori.

5 Quale è il limite delle emissioni di CO2 delle vetture in Europa? La soglia è di 130 g/km, in consumi significa l’equivalente di 5,6 litri per 100 km per la benzina e di 4,9 l/100 km con il gasolio. Il sistema di calcolo è complesso: anziché prendere il valore di ogni singola vettura si fa la media di tutte quelle nuove omologate. Questo consente ai costruttori di tenere suv e supercar che sforano il tetto purché nella gamma abbiano anche altri modelli in grado di riequilibrare i parametri, utilitarie o elettriche per esempio.

6 Quali multe per chi sgarra? Cinque euro su ogni macchina venduta per un grammo in più, 15 per il secondo, 25 per il terzo, 95 per i successivi.
7 Come avvengono i test dei consumi? In laboratorio con una procedura superata e dalla quale emergono risultati molto inferiori a quelli reali rilevati in strada. Il gap, secondo un recente studio di Transport & Environment, è in genere del 30%. Nel 2017 la Ue dovrebbe introdurre un nuovo sistema di misurazione più accurato.

8 E negli Stati Uniti? Ci sono molte più verifiche da parte delle autorità dopo che l’auto viene commercializzata.
Daniele Sparisci