Corriere della Sera 20/9/2015, 20 settembre 2015
LA NOTTE DELLA LUNA I CRATERI MAI COSÌ VISIBILI
È stata la notte della Luna. Secondo gli astronomi mai come ieri — meteo permettendo — si sono potuti ammirare monti, crateri e «mari» che la costellano. La Luna si trovava in una delle condizioni più favorevoli per essere osservata nei dettagli, con un telescopio o con binocolo. L’iniziativa del «MoonWatch party» è stata lanciata dalla Nasa nel 2010 ed è attesa dagli appassionati di tutto il mondo. «È diventata ormai un appuntamento classico, con cui si celebrano e diffondono le conoscenze scientifiche e culturali raggiunte finora», ha spiegato Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. In questo periodo, la Luna è vicina al primo quarto: al «terminatore», ossia lungo la linea che separa la zona illuminata da quella buia, la luce del Sole è radente. «Per questo — spiega Paolo Volpini, della Unione Astrofili Italiani (Uai) — le ombre appaiono più lunghe, come quelle delle montagne, e i bordi dei crateri sono più netti: le osservazioni in queste condizioni sono decisamente più spettacolari».