Roberto Napoletano, Domenicale – Il Sole 24 Ore 20/9/2015, 20 settembre 2015
L’ALTRA DOMENICA DI RADIO 24
Ho già ricordato tante volte questo episodio nei miei editoriali per i radioascoltatori, ma è bene ripeterlo qui per capire che cosa è davvero Radio 24 e perché abbiamo deciso di scommettere su “un’altra domenica” che ha l’ambizione di ripetere la sfida che il Sole ha lanciato più di trent’anni fa con la Domenica che tutti voi conoscete e la sua “Nazionale” della cultura. Non ho mai dimenticato la faccia di Elia Zamboni, storico vice-direttore di questo giornale e primo direttore della nostra radio ora in pensione, quando mi getta sul tavolo di un ristorante a Milano i nomi improbabili che una agenzia di comunicazione improbabile aveva scelto per la neonata Radio del Sole 24 Ore: me ne viene in mente uno, Radio Luna. Risento la sua domanda: «Chi siamo, che cosa consente di farci riconoscere?» La mia risposta secca: «Un numero». Il nome, lo diciamo insieme: Radio 24. I numeri, i nostri numeri, per come li vedo io, hanno un cuore e un’anima. Radio 24 è figlia di questa cultura che getta da più di 15 anni, ogni giorno, uno specialissimo ponte tra i numeri che identificano il racconto rigoroso dell’Italia e del mondo e le passioni, le tante passioni, che animano e riempiono la vita di ognuno di noi, di ogni donna e di ogni uomo, giovane e meno giovane.
Questa è Radio 24: una pagina unica di innovazione nella storia della radiofonia, scritta da una redazione straordinaria e appassionata, l’originalità dei suoi programmi e dei suoi conduttori nati all’interno di questa redazione, il film della storia e dell’attualità che diventano radio, il ritmo e la competenza di un giornale radio che “insegue” una narrazione veritiera del Paese e un affaccio mai banale sul mondo. La sfida delle sfide vinta è, però, quella di una radio che vive solo della sua voce, non paludata e senza musica, e si accorge che è diventata a modo suo la voce degli italiani, che mette insieme rigore e velocità, sostanza, molta sostanza, e un fondo di ironia con la sua immancabile trasgressione.
Siamo partiti da qui per invitarvi a provare con Radio 24 “tutta un’altra domenica” che aiuta a pensare e a riflettere senza annoiarsi e a divertirsi con le voci più belle del cinema, il potere evocativo di una frase, i segreti dei grandi doppiatori, i racconti di vite straordinarie che hanno l’animo e lo spirito di un gabbiano fuori dal gruppo come Jonathan Livingston, musica d’autore che è prima di tutto storie di musica, dove i protagonisti sono compositori e ingegneri del suono e il talento si tocca con mano. E poi la grande attualità e il racconto della storia, i consigli per affrontare le sfide quotidiane di donne sempre più impegnate, il gioco delle emozioni che corre sui treni da una stazione all’altra del Bel Paese, le energie positive di chi non si tira mai indietro, e uno speciale processo al calcio che non può mancare nel dopo-partita della domenica degli italiani con le firme del giornalismo, ospiti illustri, tanta irriverenza, imitazioni e scherzi firmati, un modo nuovo per capire la domenica del pallone, magari infiammarsi e, soprattutto, divertirsi.
Per fare tutto ciò contiamo su una macchina collaudata che ha come motore una redazione straordinariamente innovativa guidata da Sebastiano Barisoni e una squadra di assistenti di valore, contiamo sul talento di Giovanni Minoli, Gianluca Nicoletti, Enrico Ruggeri, Gegè Telesforo, Armando Torno, Alessio Maurizi, Pino Insegno, Maria Latella, Rosita Celentano, Pierluigi Pardo, Carlo Genta, Giovanni Capuano e l’elenco è incompleto. Un’altra Nazionale fatta di conferme e di nuovi acquisti che ha l’ambizione di regalare ai radioascoltatori “un’altra domenica” fuori dalla musica e dalle radiocronache delle partite, la scommessa di proporre un modo alternativo e alto di vivere il tempo libero e di riempire il viaggio in macchina con lo spirito profondo e la leggerezza emotiva della “voce degli italiani”. Quella stessa voglia di scavare e di farsi riconoscere che animò chi ha inventato questa Domenica del Sole e la ostinazione di volere continuare a inventare la radio. Siamo sicuri che con Radio 24 sarà tutta un’altra domenica.
roberto.napoletano@ilsole24ore.com
Roberto Napoletano, Domenicale – Il Sole 24 Ore 20/9/2015