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 2015  settembre 19 Sabato calendario

GERMANIA, GUERRA DELLE COPERTINE

Berlino
Continua la battaglia per le copertine migliori dei tre settimanali d’informazione, Der Spiegel, Focus e Stern. Quale tema vende di più in edicola? Dato che la posta funziona, la maggior parte delle copie viene venduta per abbonamento, ma ovviamente è vitale sapere cosa interessi ai lettori saltuari che vengono attirati da un’immagine o da un titolo.
Purtroppo i risultati sembrano contraddittori.
Meglio i temi privati, o quelli politici? Puntare sul terrore dell’Isis o sulla medicina alternativa? Ha fatto flop Focus con il numero 33 dedicato all’omeopatia: «ci guarisce realmente?» era la domanda posta da una bella ragazza. Hanno voluto conoscere la risposta appena in 71.703, ben sotto la media nell’anno in corso, che è di 80.800 esemplari, e negli ultimi tre mesi di 76.900. Quasi un crollo rispetto al numero precedente che però puntava sul sicuro: «Abenteuer Wandern-auf dem Weg ins Glück». Difficile tradurre esattamente: Wandern, se cercate sul dizionario oscilla tra escursione e pellegrinaggio, o passeggiata. I tedeschi amano vagare nei boschi per chilometri e chilometri, un retaggio di quando si andava a piedi dal Baltico al Mediterraneo. Un’avventura, dice il titolo, o una via per trovare la felicità. Le vendite hanno superato di qualche unità le 87 mila. Le vendite complessive, comprese le copie online, hanno raggiunto quota 495.588.
Tra il privato e il politico, Der Spiegel: «Welt ohne Wasser», un mondo senz’acqua, come sprechiamo questa preziosa risorsa, ha venduto 248.840 copie, contro una media nell’ultimo trimestre di 242.200 esemplari, e della media annua di 246.300 copie.
Stern punta sulla salute con «Stark und schön», forti e belli, e i bicipiti di una culturista, e batte Focus con 219.858 esemplari, di poco sopra la media del trimestre (214.300). Evidentemente la palestra è meno noiosa dell’omeopatia, o più alla moda.
I direttori toppano quando puntano sul sicuro. Stern ha toccato il fondo mettendo in copertina del numero 34 il muso del leone Cecil, quello abbattuto da un dentista americano, e il titolo «Ich war ein König», io ero un re. Appena 200.997 copie in edicola, uno dei risultati peggiori degli ultimi anni. Gli animalisti si erano già sdegnati abbastanza leggendo quotidiani e vedendo i servizi in tv. Spiegel è giunto, diciamo, a un pareggio la stessa settimana con il tema internet: «Wie ich ich bleibe», come io rimango io, nell’era di Google, Facebook, e Twitter: 245 mila copie, su una media trimestrale di 243.500.
Focus, a sorpresa, migliora lasciando il suo terreno preferito, medici e malattie, diete e tempo libero, tornando alla politica: «Wie krank ist China?», quanto è malata la Cina?, che vende 79.968 copie, quasi la media esatta degli ultimi 12 mesi.
Roberto Giardina, ItaliaOggi 19/9/2015