Ettore Bianchi, ItaliaOggi 19/9/2015, 19 settembre 2015
HARRY POTTER FA LA MAGIA RISORGE IL PARCO DI OSAKA
Il parco di divertimenti giapponese Universal Studios Japan (Usj), che si trova a Osaka, risorge grazie a Harry Potter. Il famoso maghetto sta portando fortuna alla struttura nipponica, che era reduce da anni di sofferenze economiche a causa del basso numero di visitatori. Usj ha cercato invano di competere con l’altro parco tematico, Tokyo Disney Resort, che è di gran lunga più popolare, ma invano.
Tutto ciò è durato fino a luglio dello scorso anno, quando ha debuttato all’interno della struttura Il magico mondo di Harry Potter, che comprende una riproduzione del castello di Hogwarts.
L’anno scorso, quindi, i visitatori del parco di Osaka hanno superato la soglia dei 12 milioni rispetto ai 10,5 milioni del 2013. Anche se il divario con il parco Disney (31,4 mln di turisti) della capitale giapponese resta notevole, gli ingressi hanno registrato un balzo in avanti. L’investimento in questa operazione è stato cospicuo ed è ammontato a 45 miliardi di yen (330 mln euro). L’utile netto del parco nel 2014 è più che triplicato a 22 miliardi di yen (161 mln euro). I dirigenti della struttura nipponica hanno comunque precisato che il miglioramento delle performance non dipende unicamente da Harry Potter ma anche da altri fattori, tra i quali offerte mirate rivolte alle famiglie e alle adolescenti.
Universal Studios Japan ha aperto i battenti nel 2001. Nato come joint venture fra la città di Osaka e un gruppo di investitori privati, col passare del tempo è stato protagonista di alti e bassi e di cambi di proprietà. Al suo interno si trovano attrazioni ispirate ai film di Hollywood come Ritorno al futuro. La società è stata quotata alla borsa di Tokyo nel 2007, ma soltanto due anni più tardi, alle prese con un basso numero di visitatori, ha abbandonato il listino. Nel 2009 è avvenuta l’acquisizione della quota di maggioranza da parte di Goldman Sachs, che ora sta trattando la vendita con il colosso dei media Comcast.
Le sorti del parco hanno cominciato a risollevarsi nel 2011 grazie agli investimenti effettuati in nuove attrazioni: per esempio, quelle legate ai cartoni animati giapponesi. Questo ha permesso di aumentare il numero di famiglie. Fino allo sbarco di Harry Potter, che finora ha fatto un buon lavoro e dal quale ci si attendono sempre nuove sorprese.
Ettore Bianchi, ItaliaOggi 19/9/2015