Danilo Taino, Corriere della Sera 20/9/2015, 20 settembre 2015
RUGBY, L’ALGORITMO CHE PREVEDE IL FUTURO
Non sappiamo prevedere come finirà la crisi dei rifugiati. E nemmeno quella greca, probabilmente. Possiamo però dire chi vincerà la coppa del mondo di rugby iniziata venerdì scorso (finirà il 31 ottobre, quindi si può sperare che non vi ricordiate di quello che segue nelle prossime righe). Non sarà l’Italia. Saranno gli All Blacks neozelandesi. Bella fatica, si può pensare: quelli vincono sempre. Ma questa è una previsione scientifica. Non basata sulle impressioni ma sulla statistica.
L’analisi è stata effettuata con l’utilizzo di un algoritmo sviluppato da Rugby Vision, a sua volta elaborato a partire da un sistema inventato da Arpard Elo per il gioco degli scacchi. Sulla base delle performance passate dei 20 team che gareggiano, viene compilata una lista che ha cento come media e rispetto a quella si compila una classifica. La Nuova Zelanda, per dire, è prima con 130,3 , il Sudafrica secondo con 121,8 , l’Italia al 13° posto con 96,1 (la Francia contro cui abbiamo giocato ieri sera settima con 113,5 ). Sulla base di questo ranking, si possono prevedere vittorie e sconfitte nei match diretti, ma solo dopo che sono state corrette sulla base della distribuzione dei punti segnati negli incontri diretti del passato (e sul vantaggio di giocare in casa, in questo caso in Inghilterra e in parte in Galles): se sono superiori a un certo margine, la vittoria è data per certa alla squadra migliore, diversamente si tiene conto delle sorprese che sempre capitano. Su questa base, per esempio si può prevedere che il Sudafrica vinca il 27% delle partite che gioca con gli All Blacks.
Il risultato è che la finale sarà tra Nuova Zelanda e Inghilterra. I primi hanno il 99,9% di probabilità di passare il girone iniziale e di arrivare nei quarti, l’ 85,5% di chance di entrare in semifinale, il 63,5% di arrivare in finale e il 47,1% di vincere il Campionato. Le possibilità dell’Inghilterra di diventare campione del mondo sono invece del 21,8% . Seguono il Sudafrica, 9,5% , l’Irlanda, 9,2% , l’Australia, 8% e la Francia, 2,1% . L’Italia farà fatica ad arrivare ai quarti: solo il 5,8% di probabilità (nel suo girone all’italiana ci sono Francia, Irlanda, Romania e Canada). Le nostre chance di vincere la corona mondiale sono meno dello 0,1% .
Tutto verrà smentito sul campo? Beh, fare previsioni è difficile: come si usa dire, soprattutto rispetto al futuro. Si può provare con la Grecia, che vota oggi.