www.cinquantamila.it/fiordafiore 21/9/2015, 21 settembre 2015
Tsipras vince ancora le elezioni • Il Papa incontra Fidel Castro • I sei mesi i dipendenti pubblici infedeli hanno sottratto allo Stato oltre 3 miliardi di euro • L’evasione fiscale sottrae ogni anno più di 91 miliardi di euro • La città meno sicura d’Italia è Torino • Aumentano quelli che fanno testamento • La nuova Miss Italia è Alice Sabatini • La scomparsa delle farfalle Grecia Syriza ha vinto la seconda elezione del 2015
Tsipras vince ancora le elezioni • Il Papa incontra Fidel Castro • I sei mesi i dipendenti pubblici infedeli hanno sottratto allo Stato oltre 3 miliardi di euro • L’evasione fiscale sottrae ogni anno più di 91 miliardi di euro • La città meno sicura d’Italia è Torino • Aumentano quelli che fanno testamento • La nuova Miss Italia è Alice Sabatini • La scomparsa delle farfalle Grecia Syriza ha vinto la seconda elezione del 2015. Con il 91,5% dei voti scrutinati, il partito di Tsipras ha ottenuto il 35,5% dei consensi, precedendo Nea Demokratia di 7 punti, lo stesso scarto dello scorso gennaio. La differenza maggiore rispetto ad allora sta nell’astensione, salita dal 36,4% al 44% di ieri, record assoluto nella storia del Paese. I sette posti che mancano a Syriza per ottenere la maggioranza necessaria a governare arriveranno dai Greci indipendenti, capaci di superare la soglia di sbarramento con un 3,7% che gli ha portato in dote dieci parlamentari. È la stessa alleanza dello scorso gennaio, nuovamente sigillata dalla presenza di Pavlos Kammenos, leader del partitino di centrodestra, sul palco della vittoria. In crescita i neonazisti di Alba Dorata, saliti al 7%, la terza forza del Paese. Papa/1 Papa Francesco ha incontrato Fidel Castro. Il pontefice è andato a casa sua, a Siboney, quartiere dell’Avana lungo la costa nord dell’isola. Hanno parlato per 40 minuti, tutt’intorno la famiglia Castro, una decina di persone tra la moglie Delia, figli e nipoti. Papa Francesco ha portato in dono un testo e un cd con le prediche di padre Armando Llorente, tutore del giovane Castro nonché guida spirituale e di escursioni scout ai tempi del Collegio de Belén. Quando Castro vide Ratzinger gli chiese di fargli avere dei testi di argomento religioso che Benedetto XVI spedì di lì a poco. Così Francesco, considerato l’interesse, oltre ai testi del suo vecchio educatore ha portato al Comandante anche due opere del sacerdote biblista Alessandro Pronzato (Vangeli scomodi e La nostra bocca si aprì al sorriso, su fede e umorismo), nonché due copie dell’Evangelii Gaudium e dell’enciclica Laudato si’. Fidel Castro ha ricambiato con il libro intervista dell’85 con Frei Betto, Fidel e la religione, con la dedica: «A papa Francesco in occasione della sua fraterna visita a Cuba, con l’ammirazione e il rispetto del popolo cubano». I due hanno parlato di ambiente e cambiamenti climatici, conflitti e povertà, la necessità di «cambiare rotta» perché il sistema economico attuale «non regge più» e il pianeta rischia «l’autodistruzione». Papa/2 Nell’omelia della messa papa Francesco, spiegando che «l’orizzonte di Gesù non è per pochi privilegiati», ha ricordato che «servire» significa «avere cura delle fragilità» presenti «nelle famiglie, nella società, nel popolo», in «ogni fratello affamato e assetato, spogliato o in carcere o malato», fino ad avvertire: «Il servizio non è mai ideologico perché non serve le idee, ma le persone». Poi ha messo in guardia i cubani anche da «progetti che possono apparire seducenti», il consumismo che nell’enciclica definisce un’illusione di libertà. Dipendenti pubblici Rapporto della Guardia di Finanza sui danni erariali contestati tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2015: 4.835 dipendenti pubblici hanno sottratto allo Stato oltre tre miliardi di euro. Più di un miliardo di euro è stato perso con la cattiva gestione del patrimonio immobiliare: case concesse in affitto a prezzi stracciati, terreni mai utilizzati, edifici svenduti. Alcuni esempi: il comune in provincia di Bolzano che non riscuote l’affitto per l’occupazione di suolo pubblico e perde 350mila euro, il direttore dell’Agenzia territoriale di Asti noto per l’accusa di aver sperperato 9 milioni di euro. È ancora in corso la verifica sulle case del Comune di Roma affittate a 7 euro al mese. Il settore della sanità si conferma quello dove continuano sprechi e abusi, non a caso in appena sei mesi il danno contestato supera 800 milioni di euro. Gli investigatori hanno aperto 264 pratiche, 2.325 sono le persone denunciate o arrestate. Un accertamento svolto in 18 Regioni ha consentito di individuare 83 dirigenti medici che hanno provocato un danno al servizio sanitario di 6 milioni di euro. All’ospedale di Gallarate è stato raddoppiato il valore di un appalto a una società esterna incaricata della manutenzione passando da 15 milioni e mezzo di euro a 36 milioni per poter ricavare una sostanziosa cresta. Altro capitolo di abusi è costituito dai corsi di formazione: per esempio in Sicilia 47 milioni di euro sprecati tra il 2006 e il 2011 per corsi di formazione finanziati con soldi pubblici e mai svolti. Emblematico il caso scoperto a Bari, dove i manager delle Ferrovie Sudest hanno speso 912 mila euro per l’acquisto di 25 carrozze passeggeri, le hanno rivendute a una società polacca «incaricata di eseguire interventi di ristrutturazione per 7 milioni di euro» e qualche tempo dopo hanno deciso di riacquistarle a 22 milioni e mezzo di euro provocando un danno alla società pubblica che la Corte dei conti ha stimato in oltre 11 milioni di euro (Sarzanini, Cds). Evasione Dal «Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all’evasione fiscale», allegato alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza approvato venerdì dal Consiglio dei ministri. L’evasione fiscale da sola, senza contare quindi quella sui contributi sociali (Inps, Inail), sottrae ogni anno alle casse pubbliche più di 91 miliardi di euro. Nel complesso il tax gap, cioè la differenza tra l’ammontare del gettito teorico di ciascuna imposta e l’ammontare del gettito effettivamente riscosso, ammonta a circa 47,4 miliardi al Nord (il 54% del totale) , 24,4 miliardi al Centro (27%) e 19,5 miliardi al Sud (21%). Quanto alla propensione a non pagare le tasse sono invece le regioni meridionali che «manifestano livelli più elevati di intensità di evasione, che in alcuni casi sfiora il 60% (60 centesimi di gettito evaso per ogni euro regolarmente versato)». Il rapporto contiene anche una stima del tax gap Irpef-Irap per le ditte individuali. A evadere di più sono i commercianti (27.644 euro l’imponibile medio non dichiarato) seguiti da lavoratori autonomi e professionisti (10.829 euro). Sorprendente, infine, il tax gap sull’Imu 2013: 5,6 miliardi, «pari al 28,5% del gettito Imu teorico». A livello regionale l’evasione è più elevata nel Mezzogiorno e minore nel resto d’Italia, «variando dal 40,5% del gettito teorico in Calabria al 12,6% in Valle d’Aosta» (Marro, Cds). Reati Una ricerca del sociologo Marzio Barbagli dice che l’Italia ha battuto nell’ultimo anno un nuovo record: quello del più basso numero di omicidi della sua storia. Nel 2014 sono stati 468, nel 1991 erano 1.916. Un crollo che accomuna tutti i tipi di omicidio ( da quelli di criminalità organizzata ai passionali), sia consumati che tentati. Durante gli anni della crisi economica la diminuzione è stata ancora maggiore: mentre nel periodo 2000-2009 la flessione è stata del 2,5% ogni anno, dal 2009 al 2014 ha raggiunto il 3,6%. A Sud il crollo del tasso di omicidi è stato ancora più rapido che a Nord. La flessione maggiore (16% annuo) è a Genova, che oggi è la più sicura fra le grandi città, seguita da Catania (14% all’anno) e Napoli (5%). «Un effetto di grande rilievo di questo mutamento – si legge nella ricerca – è che nell’ultimo quarto di secolo le differenze fra il Mezzogiorno e il Settentrione riguardo ai tassi di omicidio sono continuamente diminuite. Nel 1990, il primo aveva un tasso 5,3 volte maggiore del secondo. Oggi ne ha uno solo 1,4 volte maggiore. I borseggi sono passati, dal 2009 al 2014, da 113mila a 179mila, con un incremento annuo del 7,3%. L’aumento è avvenuto in tutto il Paese, ma è stato più forte nelle regioni settentrionali, nelle quali negli ultimi trent’anni la frequenza dei borseggi è sempre stata maggiore. I furti in appartamento sono passati, dal 2009 al 2014, da 149mila a 255mila, con un’impennata annua di +13,9%. Le città centro-settentrionali hanno visto la crescita maggiore: Torino è la città con il tasso più alto di furti in appartamento, seguita da Milano e Firenze. Quella più sicura è Napoli, con un tasso 6,7 volte più basso del capoluogo piemontese. La crescita di rapine è stata forte, soprattutto guardando il lungo periodo. Le rapine sono cresciute dalle 35mila del 2009 alle oltre 43mila del 2013, per scendere solo leggermente nel 2014 (40mila). Il numero dei colpi contro le banche è crollato, passando da 1.735 nel 2009 a 789 nel 2014. Anche quelli ai danni degli uffici postali sono diminuiti. Sono cresciute invece nel corso degli anni le rapine in strada e quelle in abitazione. Per questo tipo di reati, Torino segna un incremento medio annuo del 4,5%, Roma del 4,8%, Firenze del 6,4%, Milano del 6,9%, Bologna del 7%. Nello stesso periodo a Napoli si è avuta una diminuzione media annua del 5% (Polchi, Rep). Testamento Le persone che in Italia hanno fatto testamento sono aumentate del 10-15 % negli ultimi 10 anni. La percentuale di cittadini che ha predisposto le ultime volontà è intorno all’8%, davanti a Francia (7%) e Spagna (5%), ma lontanissimi da Germania (28%), Olanda (32%) e Regno Unito (48%). Certo, la differenza è dovuta in parte anche al fatto che il nostro ordinamento stabilisce che una quota di eredità, la «legittima», spetti di diritto ai parenti più stretti, mentre nel Regno Unito non è previsto alcun vincolo di destinazione verso i familiari. Comunque il Comitato Testamento Solidale ha annunciato che negli ultimi 10 anni, nonostante le difficoltà economiche, nelle scelte degli italiani i lasciti solidali (redatti a favore di enti e associazioni no-profit) sono aumentati del 10%. A farlo sono soprattutto le donne (nel 60% dei casi) con donazioni medie di 20mila euro (Pianta, Sta). Miss Alice Sabatini, 18 anni, di Montalto di Castro (Viterbo), è la nuova Miss Italia. Farfalle Nel Libro rosso delle farfalle italiane redatto da Guido e Carlo Prola, c’è scritto che in Italia le farfalle sono in declino costante e irreversibile. A provocare la loro scomparsa, l’uso di insetticidi velenosi ed erbicidi, e la scomparsa di biotopi naturali (Pratesi, Cds).