Wanda Marra, il Fatto Quotidiano 19/9/2015, 19 settembre 2015
L’ALLIEVO DI CASSESE ORGANIZZA PALAZZO CHIGI
A riorganizzare la struttura e il funzionamento di Palazzo Chigi sarà Luigi Fiorentino. Ovvero, l’allievo del costituzionalista Sabino Cassese, l’uomo che ha lavorato per 7 anni all’Antitrust con Antonio Catricalà, è stato capo di Gabinetto al Miur, prima di Alessandro Profumo e poi di Maria Chiara Carrozza ed è passato poi al ministero degli Affari Regionali di Maria Carmela Lanzetta. La presidenza del Consiglio è regolata da una legge del 1988, che adesso dovrà essere cambiata. Stavolta il designato è un Fiorentino di nome e non di fatto, un tecnico. Un uomo che molto poco ha a che fare con il mondo renziano. Uno che è cresciuto nei palazzi della politica romana.
Con un decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio del 10 settembre Fiorentino, vice Segretario Generale di Palazzo Chigi dal 6 agosto, viene delegato alle “attività concernenti l’analisi delle questioni e le proposte in tema di razionalizzazione e di riordino organizzativo e gestionale” della stessa Presidenza del Consiglio.
Un ruolo chiave in un momento di cambiamento. Fiorentino ha studiato con Cassese, lo stesso di cui sono allievi Giulio Napolitano (figlio di Giorgio) e Bernardo Mattarella (figlio di Sergio), entrambi professori di diritto amministrativo. Mattarella junior è il capo di gabinetto di Marianna Madia e sta coordinando una serie di progetti, con un gruppo di lavoro del quale fa parte anche Giulio, tra cui la scrittura di una legge che regoli la vita di Palazzo Chigi. Una partita che Renzi evidentemente ha deciso di delegare. Peraltro affidandola a congiunti di un alleato fondamentale per le riforme, come l’ex presidente e dell’inquilino del Colle. E se alla fine del lavoro il risultato non sarà un “#cambiaverso”, pazienza.
Wanda Marra, il Fatto Quotidiano 19/9/2015