Angelo Mellone, Il Tempo 17/9/2015, 17 settembre 2015
LA MAGLIA DELLA LAZIO È FASCISTA
Se non fosse che lo scrive Le Monde, bibbia del giornalismo internazionale, la notizia non sarebbe da commentare. Ma siccome accade che il quotidiano francese scriva che le nuove maglie nere da trasferta della Lazio, tutt’al più da segnalare per lo stile e l’eleganza che esprimono, ricordano le «camicie nere» fasciste, non si può solo sorridere e dire «ma va là». Al giornalista autore del pezzo andrebbe ricordato che, sì, la Lazio è parte di una polisportiva fondata nel 1900, da sempre animata da un fortissimo spirito patriottico, e nella sua storia ci sono stati atleti che sono caduti combattendo al fronte per l’Italia. Ma questo, per cortesia, con fascismi e parafascismi simbolici mascherati non c’entra un fico secco. Di nero si vestono anche i giocatori del Paris Saint Germain e della Juventus (tanto per citare due blasonatissimi esempi), il nero è il colore universale della moda e dunque, suvvia, di che stiamo parlando. Resta però l’amaro in bocca per una vicenda surreale che indispettisce per primi i tifosi della Lazio. Speriamo che i poliziotti del colore la finiscano qua.