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 2015  settembre 16 Mercoledì calendario

GALAN È AL VERDE: VENDE LA MAXI-VILLA E VA IN AFFITTO

Il 30 settembre Giancarlo Galan dirà addio a Villa Rodella, la residenza dove ha scontato i domiciliari. L’ex governatore del Veneto sarà costretto a mettere all’asta la proprietà per risarcire il danno erariale che ha ammesso di aver compiuto, patteggiando due anni e dieci mesi di reclusione per lo scandalo Mose. È uno degli avvocati dell’ex ministro dei Beni Culturali a confermare la notizia: «Galan», fa sapere il legale Antonio Franchini al Corriere Veneto, «si trasferirà in un appartamento preso in affitto in zona Colli Euganei». Proprio Villa Rodella era stata al centro delle indagini della procura veneziana, che ha accusato Galan di aver avuto la ristrutturazione gratuita della magione in cambio dei favori fatti al Consorzio Venezia Nuova e alla Mantovani nell’affidamento dei lavori del Mose. Galan ha ammesso le proprie responsabilità e il 16 ottobre scorso ha ottenuto il patteggiamento della pena. Ma oltre al carcere, l’esponente di Forza Italia è stato condannato a un risarcimento pecuniario. L’accordo tra giudici e avvocati ha quantificato il quibus in 2,6 milioni di euro. Galan aveva 90 giorni per reperire i soldi, termine che si è poi allungato in seguito al ricorso in Cassazione. Che, tuttavia, è stato respinto.
Galan ha provato a chiedere un aiuto agli amici. Pare abbia rivolto un appello a Silvio Berlusconi, ricordando l’antica amicizia e la collaborazione politica e lavorativa (prima di essere in Forza Italia, era un dirigente Publitalia), ma niente da fare. Da Arcore nessuna risposta. Così non rimane alcuna alternativa alla vendita della villa. «Sul conto corrente ho solo 31mila euro», ha recentemente confessato Galan in un’intervista, precisando di aver razionato anche l’utilizzo dell’aria condizionata, quest’estate, per economizzare. L’ex presidente della Commissione Cultura è ancora deputato perché nel suo caso non può essere applicata la legge Severino. Ma neanche l’emolumento della Camera è bastato per evitare l’addio a Villa Rodella, che sarà messa all’asta. Una proprietà alla quale l’ex governatore è sentimentalmente legato: «È tutto quello che ho costruito in vita mia».