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 2015  settembre 16 Mercoledì calendario

Vincenza Avino, 36 anni. Due amori finiti male, tra cui il matrimonio che le aveva regalato un figlio oggi adolescente

Vincenza Avino, 36 anni. Due amori finiti male, tra cui il matrimonio che le aveva regalato un figlio oggi adolescente. Dopo il divorzio di tre anni fa, aveva iniziato una storia con un Nunzio Annunziata di anni 36. Poi anche qui le cose avevano cominciato ad andare male, s’erano lasciati ma quello non si voleva rassegnare: la pedinava, le telefonava, la spaventava, una notte s’era persino arrampicato fino al suo balcone al terzo piano e le era piobato in casa da una finestra mentre dormiva. Lei frequentava una scuola serale, lui ogni volta si infilava in aula, la chiamava, la costringeva a uscire per parlarle. Una volta lo mandò via un professore, un’altra volta dovettero chiudere il cancello per impedirgli di entrare e lui rimase un’ora in macchina là davanti a suonare il clacson. Il 12 maggio la donna si era presentata in lacrime dai carabinieri, cominciò a raccontare «mi segue dappertutto, mi perseguita, non ce la faccio più», ma il maresciallo dovette interromperla perché in stanza era piombato Nunzio, «molto agitato, con la sudorazione accentuata e si muoveva in modo frenetico», scriverà poi il sottufficiale nella sua relazione di servizio. Così l’uomo era finito agli arresti domiciliari per una denuncia di stalking: fino a un mese fa, quando aveva ottenuto la libertà provvisoria in attesa del processo. Il giudice gli aveva imposto di non avere alcun contatto con la sua ex compagna, ma ovviamente non si perdeva un attimo della vita di lei e conosceva tutti i suoi spostamenti. Aveva ripreso a seguirla. Come lunedì scorso, quando la Avino era in auto che stava rientrando a casa: la costrinse ad accostare lungo la strada, la tirò fuori dall’auto, la spinse a terra e le sparò. Poi dalla borsa della donna tirò fuori il telefono, ci chiamò i genitori di lei per urlargli nelle orecchie: «L’ho ammazzata, e adesso ammazzerò pure voi» (arrestato il giorno dopo). Pomeriggio di lunedì 14 settembre, a Terzigno, sulle pendici del Vesuvio.