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 2015  settembre 13 Domenica calendario

10 AEREI SONO POCHI. RENZI SI FA IL SUPER JET

«Air Renzi, il premier vola sull’Italia. A bordo del suo aereo Matteo vola sull’Italia per salvare il Paese. Indomito e combattivo il leader sale sul suo aereo ad elica». No, non si tratta di un scherzo, o di facile ironia. Se per celia o per necessità cliccate su Google la parola «AirRenzi», non trovate soltanto gli hashtag che ironizzano sul nuovo aereo blu del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ma anche il sito Giava. com dedicato ai giochi. E «AirRenzi» è uno di questi. Al solito, la fantasia che supera la realtà, anche se con l’attuale capo del governo ogni confine è stato abbattuto. Frantumato. Attualmente, la cosiddetta «linea di volo» del 31o Stormo, quello di stanza all’aeroporto romano di Ciampino che si occupa di premier, ministri e alte cariche dello Stato, è formata da 2 velivoli Dassault Falcon 50; 5 velivoli Dassault Falcon 900; 3 velivoli Airbus A319CJ; 2 elicotteri AgustaWestland VH-139A. Ecco, se dodici mezzi di Stato vi sembrano pochi. Ai quali, per completezza d’informazione, vanno aggiunti i KC-767A dell’Aeronautica militare. Il mezzo deriva dal velivolo commerciale Boeing 767-200 «Extended Range». Il KC-767 Tanker/ Transport garantisce un’elevata autonomia di volo e di carico unita alla capacità di rifornimento in volo, quale «receiver» o «tanker». Ecco, modificare uno di questi non sarebbe stato sufficiente? Ma sei hai il presidente Obama come modello non puoi non avere l’Air Force Renzi.
E cosi non stupisce affatto la notizia dell’arrivo di nuovo aereo Blu. Dovrebbe trattarsi di A330, secondo le prime indiscrezioni non confermate né smentite da Palazzo Chigi, preso in leasing, che andrà a sostituire il vecchio A 319. Un vettore, quest’ultimo, utilizzato normalmente dalle compagnie aeree per i voli a medio raggio e il cui acquisto fu deliberato dal primo governo Prodi per sostituire i vecchissimi Douglas Dc9 in dotazione ancora all’inizio degli anni ’90. La vendita dell’attuale A319 era stata autorizzata dal governo di Enrico Letta, due anni fa. L’ex premier, ovviamente, si chiama fuori dalla vicenda: «Con il nuovo “aereo blu” non c’entro nulla. Ho appena smentito la cosa. Peraltro la giudico scelta sbagliata»,scrive su Twitter l’ex presidente del Consiglio. Il nuovo velivolo preso in «affitto» potrà garantire voli diretti in molte destinazioni del mondo senza i lunghi pit stop per fare carburante previsti con l’attuale modello. Se il nuovo mezzo fosse già in servizio volare a New York per la finale di tennis sarebbe stato un gioco. Come piace al premier.
Fonti di governo non confermano l’avvio dell’operazione, che dovrebbe portare a «ulteriori risparmi» di gestione rispetto all’acquisto e la manutenzione degli aerei, così come è stato fatto negli ultimi decenni. Ma non si tratta di sborsare bruscolini. Un po’ di cifre: il prezzo di mercato sarebbe di circa 200 milioni di dollari (175 milionii di euro), mentre il lea-
sing stando alle cifre on line varia da 400mila a 1 milione di euro al mese. Il nuovo velivolo dovrebbe avere una conformazione interna simile a quello dell’attuale A319 con camera da letto, piccolo studio per le autorità e salottino, con una serie di poltrone standard nella parte posteriore della fusoliera. Ovviamente dallo staff del presidente del Consiglio si sono subito affrettati a sottolinerare che per il nuovo aereo le regole di ingaggio dei voli, gestite da Palazzo Chigi «saranno orientate ad un utilizzo parsimonioso». Il decalogo riguarda i viaggi di Stato, spostamenti ufficiali del premier e di altre autorità istituzionali, come il capo dello Stato. Da tempo, sottolinea ancora la presidenza del Consiglio ben sapendo che questo resta un capitolo ad alto rischio visto che ministri e sottosegretari sono «innamorati» di aerei e auto blu, i «big» utilizzano «voli di linea» per i loro spostamenti, a meno che, si sottolinea in ambienti parlamentari, «non sia assolutamente indispensabile anche per questioni di urgenza e logistiche -, previa autorizzazione di Palazzo Chigi, l’utilizzo del volo di Stato». Cosa che, a dire il vero, capita spesso. Il debutto del nuovo «giocattolo» dell’Air Renzi è previsto per ottobre, destinazione Sudamerica.