Antonella Luppoli, Libero 11/9/2015, 11 settembre 2015
TRAVAGLIO JR FA L’APOLOGIA DELLE CANNE: MA IL PAPÀ COSA DICE?
Non avevamo più sentito parlare di lui dopo la partecipazione, a dire il vero poco fortunata, a “Italia’s Got Talent” lo scorso anno. Sul palco della corrida di SkyUno si era presentato nella veste di dj Trava. Da allora Alessandro Travaglio, il primogenito del più famoso Marco, direttore de Il Fatto Quotidiano, era sparito. Ma eccolo riapparire in una breve clip pubblicata su Snapchat, in cui prima mostra il suo faccino d’angelo e poi, a favore della telecamera, ecco che appaiono un MacBook Air e, poco distante, un mucchietto di tabacco mischiato a qualcosa di colore verde. Ora, che sia erba da fumare non lo si può dire con certezza, ma è fuor di dubbio che l’aspetto sia proprio quello. Peraltro, ammesso che sia davvero marijuana, dj Trava non sarebbe il primo rapper a fare uso di sostanze stupefacenti, o comunque a farne di fatto l’apologia. D’altro canto papà Travaglio non ha mai disdegnato il mondo del rap: anzi, nella prefazione del libro Dietrologia di Fabri Fibra, che ha scritto di suo pugno, ha celebrato i cosiddetti fenomeni urbani e, in particolare, il genere musicale per cui il figlio ha grande passione: non ha mai ostacolato i sogni del suo primogenito, non andati troppo lontano. E però chissà se il giornalista, sapendo di questa marachella, userebbe lo stesso pugno di ferro giustizialista che ha più volte utilizzato di fronte ai suoi “nemici”... Certamente gliene “canterebbe” quattro. Ma a giocare nella squadra del giovanotto c’è questa volta la tecnologia: Snapchat è infatti un’applicazione di messaggistica molto usata tra i giovanissimi, anche perché i contenuti che vengono caricati su di essa rimangono in rete solo 24 ore, poi si autodistruggono: nessuna traccia rimane di foto o video.
A fare da sottofondo al video di Travaglio jr. le note di Nightcrawler di Travis Scott featuring Swae Lee & Chief Keefe. Anche la scelta del brano potrebbe non essere casuale: il testo della canzone parla di soldi, potere e droga. Ma forse è soltanto una banale coincidenza.