Simonetta Fiori, la Repubblica 24/8/2015, 24 agosto 2015
Dario Fo si innamorò di Franca Rame guardandola in una fotografia in bianco e nero: «La prima volta la vidi in una foto a casa di sua madre
Dario Fo si innamorò di Franca Rame guardandola in una fotografia in bianco e nero: «La prima volta la vidi in una foto a casa di sua madre. “Che bella”, dissi. “È mia sorella”, spiegò la Pia. “La vedrai presto”. Avevo firmato un contratto per la compagnia del marito. Ci saremmo trovati nello stesso spettacolo». La trovò bella anche di persona: «Era diversa dalle ragazze che incontravo a teatro. Leggeva molto, autori italiani ma anche angloamericani. E sapeva di teatro più lei di tutti i registi che avevo conosciuto. Mi colpì un gesto della mano, che le avrei visto fare tante volte sulla scena. In trenta secondi coglieva l’umore del pubblico. E alzando il braccio ci diceva: date ritmo, incidete». Per corteggiarla dovette usare una tattica: «Avevo capito che c’erano un sacco di pretendenti, ma io avevo poche possibilità. Ero stato appena licenziato, quindi fuori registro. L’unica cosa che potevo fare era mettermi da parte. Quando lei mi guardava sulla scena, anche a venti metri di distanza, io facevo il gioco di andare oltre con lo sguardo». Alla fine funzionò: «Una sera mi buttò sul muro e mi baciò. Il senso era: come ti permetti di non vedermi?». Il giorno che le chiese di sposarlo: «Era un momento difficile a teatro. Franco Parenti non voleva tra i piedi la sua compagna, così cercava di allontanare dalla compagnia anche Franca. La portai in un bar vicino a Porta Romana, dove poi avremmo vissuto. “Dai, facciamo il punto”, dissi a Franca. “Loro vogliono farti fuori. E io ti sposo”. Ha dovuto forzare molto per non piangere. Ci stavamo inventando la nostra vita insieme». Il loro rapporto, dice, era fondato anche sul contrasto: «Era fondamentale per tutto quello che facevamo. Purtroppo quasi sempre avevo torto io. Franca intuiva le cose da lontano. Ascoltava, guardava. E difficilmente si sbagliava sulle persone». Ci furono delle difficoltà, soprattutto per l’interesse che lui mostrò verso altre donne, finché una volta la Rame in tv fece satira su lui e le sue ragazze innamorate, annunciando di volerlo lasciare: «L’appresi anche io dalla tv. Era già un mese che non ci si vedeva. Ricevetti una telefonata, lei mi parlò a lungo». Alla fine tutto si risolse. Ora la sogna tutte le notti: «La sogno da ragazza. O che uno spettacolo è saltato e studiamo una soluzione alternativa. Oppure mentre facciamo bellissimi viaggi, però poi non la trovo più. La cerco e Franca non c’è. Purtroppo funziona sempre così: compare e poi nel finale sparisce. Un tormentone tragico che mi fa svegliare con dolore».