Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore 11/9/2015, 11 settembre 2015
IN 7 MESI 786MILA ASSUNTI CON DECONTRIBUZIONE
Sono 786mila i rapporti di lavoro instaurati nei primi sette mesi dell’anno che hanno beneficiato dell’esonero contributivo introdotto dalla legge di stabilità per il 2015. Di questi 567mila sono assunzioni a tempo indeterminato e 219mila stabilizzazioni di contratti a termine.
Lo rileva l’osservatorio dell’Inps che evidenzia come nel privato tra gennaio e luglio - rispetto al 2014 - sia aumentato sia il numero di assunzioni con contratti a tempo indeterminato che hanno raggiunto quota 1.093mila (+286mila pari al +35,4%) che dei contratti a termine a quota 2.067 mila (+1.925 pari al +0,1%), mentre si sono ridotte le assunzioni in apprendistato ferme a 135mila(-11.521 pari a -7,8%). La percentuale di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato sul totale dei rapporti è pari al 40,2%, contro il 32,8% del 2014 e il 37% del 2013. Il premier Matteo Renzi commenta su Twitter: «Il Jobs Act ha prodotto 286mila stabilizzazioni dall’inizio del 2015. Più diritti e meno precariato, come promesso #italiariparte». Alle assunzioni vanno aggiunte le 388mila stabilizzazioni di tempi determinati e apprendisti, 114mila in più del 2014 (+41,6%).
Il saldo tra le oltre 3,2 milioni di nuove assunzioni e le oltre 2,5 milioni di cessazioni ha un segno positivo per 706mila rapporti di lavoro (tra gennaio e luglio 2014 il saldo era +470mila). Cifra sottolineata dal responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, secondo cui siamo in presenza di «un aumento dell’occupazione e della qualità dei posti di lavoro», mentre è «difficile argomentare che siano assunzioni figlie solo degli incentivi contributivi poiché solo il 50% circa delle assunzioni ha beneficiato degli sgravi». Per Gigi Petteni (Cisl) «i rapporti di lavoro stanno migliorando sotto l’aspetto qualitativo, la criticità da affrontare con concrete politiche di sviluppo è l’aspetto quantitativo della distribuzione del lavoro».
Preoccupati i Consulenti del lavoro: «Sono esauriti - affermano - i soldi stanziati per l’esonero contributivo. A fronte di 1,8 miliardi stabiliti a copertura, al 31 agosto 2015 sono stati spesi oltre 1,9 miliardi».
Il campo d’osservazione dell’Inps è il sistema di dichiarazioni mensili presentate dai datori di lavoro di lavoratori dipendenti Uniemens che riguarda il privato (esclusi i domestici e gli agricoli), compresi i lavoratori somministrati e a chiamata, e i lavoratori degli enti pubblici economici. Si tratta di dati di flusso, relativi a contratti attivati, cessati o trasformati, che quindi non coincidono con il numero dei lavoratori. Ma dati di flusso sono anche raccolti dalle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro, che però escludono il lavoro in somministrazione. Lo stock dell’intera forza lavoro, invece, è fotografato dall’Istat che ha evidenziato per luglio 235mila occupati in più rispetto al 2014, un tasso di disoccupazione in calo di quasi un punto, ma comunque ancora al 12%, che per i giovani raggiunge il 40,5%, un livello record tra i paesi europei.