Capital 7-8/2015, 8 settembre 2015
MA I GRECI POTRANNO CONTINUARE A STAMPARNE?
La stampa di banconote avviene in Grecia a cura della Banca centrale nazionale, come in altri paesi dell’eurozona (in Italia provvede materialmente l’Istituto poligrafico e zecca dello stato, spa controllata dal ministero dell’Economia). Sia la Bce sia le banche centrali hanno titolo legale all’emissione e al ritiro dei biglietti; in pratica, provvedono le seconde, nelle quantità assegnate; le singole Bcn devono gestire la circolazione degli euro indipendentemente dal paese emittente. Da anni le banconote da 10 euro per l’intera eurozona vengono stampate ad Atene: 94 milioni di pezzi nel 2014. I greci potrebbero in teoria stamparne e immetterne in circolazione a volontà. Ma ciò sarebbe illegale, come spacciare dollari fatti in casa. Ipotesi inverosimile, dunque. Eppure il timore, in un Nord Europa sempre più diffidente, circola. Come pure il ricordo che la Grecia che aveva aderito all’Unione Latina fu cacciata nel 1908 per avere ridotto di nascosto la quantità d’oro nelle monete.