Anna Bandettini, la Repubblica 28/8/2015, 28 agosto 2015
È stato trovato un diario di Alida Valli in cui rivelava il suo amore per il regista inglese Carol Reed
È stato trovato un diario di Alida Valli in cui rivelava il suo amore per il regista inglese Carol Reed. Cominciò negli ultimi mesi del 1948, sul set del film Il terzo uomo, quando lui aveva 43 anni e lei 28, con un marito e due figli. Ai primi del 1949, scriveva: «Ho ritrovato il mio amore», con riferimento alla ripresa del lavoro sul set dopo il capodanno. Poi nelle settimane successive: «Non mi sento troppo bene, il cuore è balengo»; «Sto benissimo il lavoro funziona e lo adoro»; «Si tira avanti perché sul set c’è il mio amore». Oppure: «Tornata a casa crisi isterica e pianti» (il 2 febbraio). «Carol si sbronza e parla troppo. Io sono giù, giù, giù» (il 5 febbraio); prima di tornare a gioire: «In certi momenti ho paura di svenire dalla felicità. In altri mi metterei a urlare dalla gioia o a fare cose pazze come mettermi a camminare sui cornicioni della finestra». Giovedì 31 marzo il set si chiude a Londra e la Valli si limita a scrivere: «Il film è finito, mi sento fredda e vuota». Il 9 aprile: «Tutto è finito ma io non ho il coraggio di morire». Il 12 aprile riporta un biglietto di Reed: «Non ho mai amato come ora e mai più lo sarà. Mi hai dato un ultimo giorno. Grazie, grazie e arrivederci. Carol Reed».