Alex Saragosa, il Venerdì 21/8/2015, 21 agosto 2015
I draghi barbuti (Pogona vitticeps) sono lucertoloni australiani lunghi fino a 80 centimetri, con una barba di squame sotto al mento che serve come scorta di grasso e ornamento da mostrare alle femmine prima dell’accoppiamento
I draghi barbuti (Pogona vitticeps) sono lucertoloni australiani lunghi fino a 80 centimetri, con una barba di squame sotto al mento che serve come scorta di grasso e ornamento da mostrare alle femmine prima dell’accoppiamento. Ricercatori dell’Università di Canberra hanno portato in laboratorio 131 draghi per studiarne il comportamento e hanno scoperto che 11 delle femmine che, in questi anni, si erano comportate sempre come tali, arrivando anche ad accoppiarsi e deporre uova fertili, erano geneticamente maschi. Spiega Antonio Romano del Cnr: «In molte specie, fra cui il dragone barbuto, il sesso dipende dai cromosomi. In altre, maschi e femmine hanno gli stessi cromosomi, e la differenza la fa la temperatura a cui sono incubate le uova, che decide il sesso facendo crescere o diminuire la produzione di ormone estrogeno. Quindi 11 delle femmine del campione erano geneticamente maschi, ma in fase embrionale avevano cambiato sesso, a causa di temperature alte in incubazione delle uova».