Massimo De Angelis, Libero 30/8/2015, 30 agosto 2015
AL RISTORANTE COME A TEATRO CON LA CENA C’È ANCHE LO SHOW
Quando la cena diventa uno show, non solo culinario ma animato da artisti, ballerini e funamboli. Il tutto sotto la supervisione di esperti coreografi. È una nuova tendenza, sempre più diffusa, quella di offrire ai clienti di un ristorante cibo gourmet assieme a un vero spettacolo che si svolge tra una portata e l’altra. La creativa idea è partita dalla città di New York, dove in un famoso locale di Broadway è possibile mangiare accompagnati da vibranti performance. “Ellen’s Stardust Diner” si presenta nelle vesti di un locale tipicamente americano, dall’arredamento al menù, con però una caratteristica unica: i camerieri sono cantanti professionisti che, oltre a servire, si esibiscono su degli appositi palchi con ugole di altissimo livello. Il momento migliore è al calar del tramonto, quando parte “la rivista”, ovvero una serie di pezzi o duetti selezionati da celebri commedie musicali della Grande Mela. Il progetto “food & show” ha poi varcato gli oceani, venendo ripreso nella swinging London, all’interno del pretenzioso “Circus”, esclusivo club del quartiere Covent Garden. Qui il pubblico da una parte sceglie le proposte gastronomiche e con un occhio guarda la frizzante recita che cambia ogni giorno. Il cuoco Andrea Lassetter propone diverse pietanze fusion mentre va in scena una rappresentazione di cabaret, interpretata da comici, prestigiatori, trapezisti e ginnaste in versione mangiafuoco. Dalle metropoli anglosassoni il fenomeno è stato esportato negli ultimi mesi in ambite mete di vacanza, quali Saint Tropez e Ibiza. Nel ritrovo più chic della Costa Azzurra il ristorante “L’Opera”, proprio a ridosso del porto, ha fatto rivivere le serate glamour di un tempo, con vip del calibro di Sylvester Stallone e Leonardo Di Caprio in compagnia di un nugolo di fanciulle. A differenza dei precedenti locali, qui le performance avvengono a sorpresa durante il pasto, quando meno te l’aspetti, ricordando più un set cinematografico che il palco di un teatro. Vengono riprese scene di capolavori del grande schermo rivisitate in maniera pirotecnica, con remake de “Il Grande Gatsby” seguite da azioni alla James Bond. La conclusione è sempre imprevedibile fino a quando si arriva alla pellicola “Fast and Furious”, con inseguimenti tra i tavoli e modelle che abbandonano i costumi per trasformarsi da impavide driver a ragazze mozzafiato. La reale sorpresa della stagione è giunta però dalla caliente Ibiza, regina incontrastata delle notti mondane nel Mediterraneo. Nella perla delle Baleari pensavano di aver visto tutto e invece si sbagliavano. Al “Grand Hotel” di Marina Botafoch ha inaugurato il pirotecnico “The Heart”, la nuova creazione dei fratelli chef Adrià e di Guy Lalibertè. I fondatori del prestigioso “El Bulli” e l’inventore del Cirque du Soleil, geni indiscussi nei rispettivi campi, hanno unito, grazie a slancio e fantasia, le loro menti irregolari. Non sarà una cena normale, ma una “gastrofiesta” in una miscela di cucina molecolare e artisti di strada, con l’ordine delle pietanze catalane alternato alla furia rumorosa dei funamboli canadesi. Per chi non è ancora soddisfatto nell’isola ibizenca esiste un ultimo indirizzo: si tratta di “Sublimotion”, il ristorante più caro del pianeta. Venti portate a partire da 1500 euro solo per 12 persone a sera. Dietro i fornelli c’è il castigliano Paco Rancero, due stelle Michelin, che promette di stimolare qualsivoglia senso ed emozione. Oltre al cibo sul piatto, nel salato conto viene incluso un viaggio attraverso immagini suoni e profumi.