Giampaolo Visetti, la Repubblica 5/8, 28 agosto 2015
Scandalo in Cina perché il venerato abate del tempio di Shaolin, Shi Yongxin, 50 anni, è accusato di aver accumulato una fortuna versando le offerte dei visitatori su conti personali
Scandalo in Cina perché il venerato abate del tempio di Shaolin, Shi Yongxin, 50 anni, è accusato di aver accumulato una fortuna versando le offerte dei visitatori su conti personali. A turbare di più, però, è l’imputazione di «comportamento immorale», per aver avuto «frequenti rapporti sessuali» con adepte e religiose, con le quali avrebbe generato «numerosi figli segreti». A rivelare tutto è stato un ex discepolo del convento. L’uomo ha confermato alle autorità che l’abate, famoso in tutto il mondo per gli show di arti marziali, avrebbe assunto diverse identità, producendo fatture false e «seducendo centinaia di donne». Nel 1988 sarebbe stato anche espulso dal convento, dopo che si era scoperto che «mangiava carne e aveva messo incinta una ragazza sposata».