27 agosto 2015
Alfio Longo, 66 anni. Catanese, elettricista in pensione, per il periodo estivo s’era trasferito con la moglie Enza Ingrassia nella villetta di famiglia alle falde dell’Etna
Alfio Longo, 66 anni. Catanese, elettricista in pensione, per il periodo estivo s’era trasferito con la moglie Enza Ingrassia nella villetta di famiglia alle falde dell’Etna. L’altra notte i due dormivano beati quando due balordi italiani che s’erano intrufolati in casa da una finestra gli saltarono addosso, legarono lui al letto, lei a una sedia in soggiorno, e poi bastonarono l’uomo, che a uno dei due aveva urlato «ti ho riconosciuto», perché non voleva rivelare dove teneva soldi e preziosi. Quando verso l’alba la donna riuscì a liberarsi, trovò il marito che non respirava più, ucciso dalle botte. All’una di notte di martedì 26 agosto in una villetta in contrada Crocifisso, nella zona delle «Vigne» poco a nord dell’abitato di Biancavilla, alle falde dell’Etna.