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 2015  agosto 24 Lunedì calendario

DUBBI «Chi dubita di se stesso, nello sport, perde in partenza. Nei mesi scorsi ho avuto diversi problemi, ma conosco le mie qualità

DUBBI «Chi dubita di se stesso, nello sport, perde in partenza. Nei mesi scorsi ho avuto diversi problemi, ma conosco le mie qualità. Si trattava solo di eseguire il gesto tecnico con il giusto equilibrio. L’ho fatto in parte ed è bastato» (Usain Bolt). METRI «Una cosa è la competizione, dove meritavamo il terzo posto e non ci siamo riusciti, ma fa parte delle gare. Un’altra è che ti scoppi una gomma senza preavviso. Se fosse successo 200 metri prima non sarei qui, ma sarei finito contro le barriere a 300 km/h» (Sebastian Vettel dopo il Gran Premio del Belgio). SINGHIOZZO «Quattro partite e sedici giorni mi sono bastati per capire che guidare le nazionali non è roba per me. Io devo vivere il campo quotidianamente, non riesco a vivere questo mestiere a singhiozzo. Mi dispiace che sia andata male perché adoro la Grecia e la sua gente» (Claudio Ranieri e la sua esperienza da ct greco). MODA «L’interesse che c’è intorno al Napoli è dovuto al lavoro che ho fatto ad Empoli e, magari, perché in questo momento sono di moda. Io sono sempre lo stesso, il lavoro di adesso è lo stesso che ho svolto in serie C e B» (Maurizio Sarri). VECCHIO «Se sono vecchio giudicatelo dopo avermi visto giocare. Se mi accorgerò di non esserne in grado saluterò tutti con una stretta di mano. Non sono cambiato molto, ho una famiglia e forse questo mi rende un po’ più equilibrato, ma del mio passato cancellerei solo la lite con Riccardo Garrone, una persona a cui tenevo molto. Il resto lo rifarei mille volte» (Antonio Cassano). PERSONAGGIO «Nel mio personaggio ci sto comodo, mi piace coinvolgere la gente, sentire il pubblico. Mi esalto e vedo che funziona. L’atletica dovrebbe perdere un po’ di sacralità e aprirsi allo spettacolo» (Gianmarco Tamberi). DENARO «Il calcio è un fenomeno commerciale il tifoso deve capire che il denaro ha la precedenza su tutti gli altri sentimenti. Il che non vuol dire perdere passione o identità» (Gianni Rivera) CESSO «Tutto parte dalla famiglia e dalla buona educazione che abbiamo avuto, ci aiuta a tenere i piedi per terra. Il contratto milionario è una sicurezza, ma non deve portare a buttare i soldi nel cesso, bisogna essere ragionevoli e restare le persone di sempre che è la cosa più difficile» (Marco Belinelli9).