Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  agosto 23 Domenica calendario

SI SENTE DONNA E INDOSSA IL VELO: ARRESTATO

Brutta disavventura per Leonello Manciuria, un uomo avellinese di 43 anni convinto assertore del transgenderismo. Manciuria non si sente mai completamente uomo né completamente donna, ma in alcuni periodi il suo lato maschile predomina su quello femminile e viceversa.
Da qualche mese a questa parte, a prevalere è decisamente la parte femminile, tant’è vero che, trovandosi a Teheran, la capitale dell’Iran, per un viaggio di piacere, Manciuria ha ritenuto di doversi conformare alle consuetudini del luogo legandosi attorno al capo, in quanto donna, un fazzoletto. L’iniziativa non è stata però bene accolta da alcuni poliziotti iraniani, i quali, notato il Manciuria, gli hanno chiesto ragione di quel panno sulla testa. A nulla sono valse le spiegazioni fornite dal turista italiano, il quale ha provato a chiarire che, in questo particolare momento, percepisce se stesso assai più come donna che come uomo e pertanto, in segno di rispetto verso le tradizioni del Paese che lo ospita, ha ritenuto opportuno indossare un velo come qualunque altra persona di sesso femminile.
Manciuria ha anche sottolineato di essere un grande estimatore dell’islam e di avere accolto con soddisfazione la recente notizia dell’accordo sul nucleare iraniano, ma neppure queste ulteriori informazioni hanno dissuaso i tutori dell’ordine, i quali, arrestato l’uomo, lo hanno condotto in una prigione dove rimarrà fino a quando non sarà processato per oltraggio al pudore.
“E ringrazia che non sei una donna, sennò rischiavi conseguenze molto peggiori”, ha detto a Manciuria una guardia prima di chiudere a doppia mandata il portone della cella.