Focus 09/2015, 19 agosto 2015
INVENZIONI PREZIOSE
Cotone e genialità, ecco il segreto del successo. Almeno stando alla biografia di Richard Arkwright, inventore inglese. Classe 1732, era nato a Preston, in Gran Bretagna, ultimo dei 13 figli di un sarto. Mandato a bottega da un barbiere, ideò una tintura impermeabile per parrucche che gli procurò i primi fondi con cui dedicarsi alla meccanica. Nel 1769 il brevetto del suo filatoio ad acqua, azionato dalla forza idraulica, imprimeva una svolta formidabile alla nascente automazione dell’industria tessile. Sei anni dopo ideò un macchinario per cardare che trasformava i batuffoli di cotone in fibre pronte per la filatura. Arkwright lo sperimentò con successo nella sua prima fabbrica interamente meccanizzata a Cromford, seguita da altre inaugurate in varie parti dell’Inghilterra e azionate da nuovi motori a vapore.