19 agosto 2015
Fanica Stamate, 47 anni, e Gheorghe Sandu, 64. Romeni, marito e moglie, muratore da qualche tempo senza lavoro lui, collaboratrice domestica lei, vivevano a Reggio Calabria e spesso i vicini li sentivano urlare perché l’uomo, geloso alla follia, le faceva scenate continue
Fanica Stamate, 47 anni, e Gheorghe Sandu, 64. Romeni, marito e moglie, muratore da qualche tempo senza lavoro lui, collaboratrice domestica lei, vivevano a Reggio Calabria e spesso i vicini li sentivano urlare perché l’uomo, geloso alla follia, le faceva scenate continue. Qualche giorno fa, durante l’ennesima discussione, il Sandu le strinse e mani attorno al collo finché non smise di respirare e subito dopo prese una corda, la legò a una trave, l’altro capo se lo passò attorno al collo, e si lasciò penzolare. I cadaveri, trovati giovedì 20 agosto, mezzi putrefatti, dai carabinieri, chiamati dai vicini perché da quell’appartamento arrivava un odore nauseabondo. Prima di giovedì 20 agosto in un appartamento nel centro storico di Reggio Calabria.