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 2015  agosto 19 Mercoledì calendario

Mercoledì 19 Agosto, 2015 CORRIERE DELLA SERA © RIPRODUZIONE RISERVATA Superficiali razzismi in bianco e nero con Henry Fonda Riuniti Una scena di «La parola ai giurati» diretto da Sidney Lumet, alla sua prima prova come regista di cinema Ci sono film rifatti più volte, testimoniando sempre che hanno qualcosa da dire o da aggiungere nel corso del tempo

Mercoledì 19 Agosto, 2015 CORRIERE DELLA SERA © RIPRODUZIONE RISERVATA Superficiali razzismi in bianco e nero con Henry Fonda Riuniti Una scena di «La parola ai giurati» diretto da Sidney Lumet, alla sua prima prova come regista di cinema Ci sono film rifatti più volte, testimoniando sempre che hanno qualcosa da dire o da aggiungere nel corso del tempo. La parola ai giurati , primo film girato nel ’57 dal bravissimo Sidney Lumet, regista di passione teatrale, con Henry Fonda star di un composto cast virile, è uno di questi. Successo da noi lento, ma crebbe col passa parola del pubblico e divenne, come si dice, film cult in cui è evidente l’ispirazione di un originale tv di Reginald Rose, in un momento in cui una generazione di cineasti americani provava l’ebbrezza di genere intimista e non dei grandi studios, anche se poi lo stesso Lumet fu autore di un film denuncia della tv ( Quinto potere ). Il remake che girò Friedkin 20 anni dopo (il russo Nikita Mikhalkov ne fece poi una versione più libera nel 2007) era dichiaratamente una produzione tv con un grande Jack Lemmon nel ruolo chiave del giurato n. 7. Quello che tra i 12, è l’unico che semina il dubbio sulla «ovvia» colpevolezza di un giovane mulatto accusato di omicidio, combattendo superficiali razzismi oggi di moda. Come arrivare, con arte dialettica, a portare tutti dalla propria parte contro i pregiudizi seguendo un filo logico e morale? Un soggetto sul sistema della giustizia (la giuria popolare tante volte vista nel cinema) e pure sull’egoismo middle class. Star del film sceneggiato da Rose (a sua volta autore anche di una riduzione teatrale che da noi è stato un bellissimo spettacolo di Alessandro Gassmann) è una tensione in bianco e nero che si taglia col coltello e si specchia nei volti magnifici nel cast assortito di ottimi caratteristi americani, quelli che riconoscete nel volto senza ricordarvi il nome. Eccoli gli attori da Oscar: Henry Fonda, Ed Begley, Jack Klugman, Lee J. Cobb ( Fronte del porto ), E.G. Marshall, Joseph Sweeney, gli inconfondibili Jack Warden e Martin Balsam, John Fiedler, George Voskovec, Robert Webber, Edward Binns. © RIPRODUZIONE RISERVATA La parola ai giuratidi Sidney Lumet, 1957La 7 ore 21.10 Pagina Corrente Pag. 43 Immagini della pagina Visualizza : Data Contenuti Pubblicazioni Opzioni Zoom