Il Fatto Quotidiano 15/8/2015, 15 agosto 2015
I PAPERONI DELLA BORSA SEMPRE PIÙ RICCHI E IL PRIMO RIMANE DEL VECCHIO DI LUXOTTICA
ANCORA UNA VOLTA è Leonardo del Vecchio a inforcare lo scettro di Paperone di Borsa. Per il terzo anno consecutivo il patron di Luxottica svetta nella classifica di Milano Finanza sui patrimoni quotati: il suo – frutto delle partecipazioni nel gruppo di occhiali, in Foncieres des Regions, Generali, Uni-Credit e Space 2 – ammonta a 24,1 miliardi di euro, quasi 9 miliardi in più di un anno fa. Ma l’ultimo anno, da agosto 2014 ad agosto 2015, è stato di grandi soddisfazioni per quasi tutti i nababbi che investono in azioni. Grazie anche alla corsa di Piazza Affari, salita di oltre il 20% nell’ultimo anno, la ricchezza complessiva dei primi venti Paperonì è aumentata da 81 a 112 miliardi (+37,6%). Certo c’è qualche eccezione, come il duo Miuccia Prada e Maurizio Bertelli, sceso dal terzo al quarto posto a causa di una riduzione di due miliardi del valore della loro quota in Prada, alle prese con la frenata del mercato cinese. O quella dei fratelli Paolo e Gianfelice Rocca, con la partecipazione in Tenaris che, a causa del crollo degli investimenti petroliferi, vale circa 3miliardi in meno (da 11,4 a 8,4 miliardi).