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 2015  agosto 15 Sabato calendario

PD, A BONACCINI ORGANIZZAZIONE ED ENTI LOCALI

IL PARTITO
BOLOGNA «Quest’Italia ha voglia di futuro, non della palude degli ultimi anni. La frase ripetuta l’altra sera come un mantra era ”tien bota”, tieni botta. Certo che teniamo botta. Questo paese non merita dibattiti autoreferenziali ma entusiasmo e coraggio. Noi ci siamo». Così Renzi su Facebook dopo la visita alla Festa dell’Unità di Castelgrande Il bagno di folla nell’Emilia rossa, serviva anche questo per restituire al premier segretario gli umori della base che spesso non arrivano nei palazzi romani. E ieri, analizzando la serata, il feedback è stato positivo. Sono queste le considerazioni dei fedelissimi emiliani di Renzi che in quattro giorni, e in gran riserbo, hanno organizzato il blitz alla festa dell’Unità, che non era solo una passeggiata tra gli stand: «Il segretario è tornato in un luogo simbolico», dicono. Il luogo dal quale il 7 agosto 2013 era partita la volata per le primarie. Accanto a Renzi, quella prima volta a Casalgrande, c’era Stefano Bonaccini, in una delle sue prime uscite pubbliche da ex bersaniano. Ma la caratura da uomo di partito della ditta, l’altro ieri, ha fatto capolino.
Bonaccini, 48 anni, oggi presidente della Regione Emilia Romagna, spiegava con entusiasmo ai non addetti ai lavori la potenza della festa dell’Unità: «Questo circolo Pd conta 250 iscritti, e riesce a coinvolgere 750 volontari per una festa che dura quindici giorni e macina un fatturato di 1 milione di euro lordi». Ecco perché non è un mistero che ci sia in serbo per lui un possibile nuovo incarico in segreteria nazionale, che poi sarebbe un ritorno. Delega che si addice all’emiliano Bonaccini: organizzazione ed enti locali. Leggasi: come riorganizzare il partito dopo lo smarrimento delle regionali e in vista delle elezioni amministrative 2016 quando si voterà in città come Bologna, Napoli, Milano.
A inizio settembre, Bonaccini, coordinerà un tavolo sul ruolo e sulla forma del partito all’interno della festa dell’Unità milanese. Sarà un’investitura? «Mi definiscono un uomo di partito», ha sempre risposto fiero lui, uno che «il partito chiama, io sono a disposizione». E sul partito, l’altro ieri alla festa, a Renzi, sono piovute un’infinità di domande. Il segretario ha risposto occhieggiando spesso in direzione di Bonaccini: «Stefano, ci sono un sacco di domande per te».