varie, 17 agosto 2015
PAZIENZA
«Mateo doveva diventare un punto fermo del futuro dell’Inter e si capisce vedendolo giocare che è un giocatore di livello superiore. Il paragone con Pirlo ci sta, eccome: anche Andrea fu ceduto senza avere la pazienza di aspettare che maturasse e poi è diventato il giocatore che sappiamo. E non mi dite che non fa bene la fase difensiva, perché anche Pirlo alla sua età difendeva male» (Luis Suarez e la cessione di Kovacic al Real).
ETA’ «Ritengo che la Bundesliga sia più coraggiosa della Serie A. In Italia probabilmente si preferisce fare affidamento su portieri già esperti. Io col Leverkusen ho esordito in Champions a 19 anni, e credo che un giocatore, se bravo, debba giocare. L’età non conta» (Bernd Leno, portiere del Bayern Leverkusen, avversario stasera della Lazio nei preliminari di Champions).
PARLARE «Cerco di parlare molto ai compagni per tenere la squadra viva, me l’hanno insegnato alcuni grandi campioni con i quali ho giocato in passato» (Marco Storari, che questa stagione difende la porta del Cagliari in Serie B).
VOLARE «E’ bello sentire i tifosi cantare Volare, anche se io da allenatore devo tenere i piedi a terra. Il nostro obiettivo è salvarci e avere sei punti dopo le prime due giornate serve a raggiungere prima il nostro traguardo» (Claudio Ranieri, alla guida del Leicester a punteggio pieno in Premier).
DA ZERO «Dopo 11 gare io e Valentino abbiamo gli stessi punti e siamo molto costanti e veloci. Io ho vinto di più, ma lui è salito più volte sul podio: ripartiamo da zero, bisogna continuare a lavorare sui dettagli, mantenere la concentrazione. Dipenderà molto da gara a gara, dalle condizioni, dalla pista e da tanti fattori» (Jorge Lorenzo).
CARTA «Sulla carta sono più le piste dove lui è forte, ma su altre siamo praticamente alla pari. Però non è il modo giusto di pensare al resto della stagione: quello giusto è di pensare solamente a come essere più veloce a Silverstone. Devo studiare la pista, essere pronto a essere veloce in ogni condizione» (Valentino Rossi e la sfida con Lorenzo).
POMODORI «Se ci sono le pressioni, vuol dire che c’è pure la qualità. Il realismo non esclude poi che si debba puntare a pensare in grande, per diventare una razza padrona. Mi spingo oltre: per quanto sia duro quello che ci aspetta, se non superassimo la prima fase meriteremmo i pomodori» (Danilo Gallinari e l’Europeo di basket).