Vittoria Puledda, la Repubblica 15/8/2015, 15 agosto 2015
NAZIONALE - 15 agosto 2015 CERCA 26/27 di 68 ECONOMIA Le assicurazioni portano in Italia la moda del bond anti-catastrofi Prende piede la sofisticata forma di riassicurazione:dopo Generali ecco il titolo contro i terremoti di UnipolSai VITTORIA PULEDDA MILANO
NAZIONALE - 15 agosto 2015 CERCA 26/27 di 68 ECONOMIA Le assicurazioni portano in Italia la moda del bond anti-catastrofi Prende piede la sofisticata forma di riassicurazione:dopo Generali ecco il titolo contro i terremoti di UnipolSai VITTORIA PULEDDA MILANO. In America esistono dai primi anni Novanta e sono anche molto diffusi, relativamente parlando. In Italia sono ancora primizie: è appena arrivato il catastrophe bond lanciato da Unipolsai - il primo in assoluto legato ai terremoti in Italia mentre nell’aprile 2014 c’era stato quello di Generali (appena premiato da Trading Risk), rivolto ai paesi europei, Italia esclusa, a protezione delle tempeste. Una novità finanziaria che Piazza Affari ha apprezzato, facendo salire Unipolsai dell’1,28%. L’obbligazione - un “cat bond”, come viene chiamato dai mercati anglosassoni - è stata strutturata e collocata da Willis Capital markets (tecnicamente Unipolsai è lo sponsor) ed è rivolta, come tutti questi tipi di prodotto, agli investitori istituzionali. Che hanno gradito la struttura di Azzurro Re (il nome del prodotto) tanto che l’ammontare iniziale, di 150 milioni di euro, è stato portato a 200. Il bond ha una cedola annuale minima di 2,15% (più una parte variabile legata all’Euribor) ed ha una durata di tre anni e mezzo. Questi prodotti, in pratica, sono una forma sofisticata di riassicurazione, che sposta una parte del rischio dell’evento catastrofico dalla compagnia assicuratrice ai sottoscrittori del bond. La struttura di queste obbligazoni prevede infatti che gli investitori incassino le cedole e a scadenza il capitale investito, a patto che la catastrofe non si realizzi. Se invece l’evento - tradizionalmente negli Stati Uniti un uragano, nel caso del bond Unipolsai un terremoto - si realizza, il capitale inizialmente sottoscritto si riduce (fino ad annullarsi) per pagare le perdite che la compagnia di assicurazione a sua volta ha subìto per pagare i danni ai propri assicurati. La copertura - la riassicurazione - scatta oltre una certa soglia: con Azzurro Re, nel caso di perdita reale sopra i 500 milioni e fino ad un massimo di 700. Il cat bond di Generali, che si chiama Lion I Re, invece è il primo “bond Indemnity” legato al rischio di tempeste, in 16 paesi europei. Le condizioni del collocamento prevedono che a Generali verranno rimborsate eventuali perdite legate a polizze che coprono il rischio di tempeste oltre i 400 milioni; il bond ha durata triennale. Questi meccanismi vanno sempre ad integrare le protezioni classiche di riassicurazione, con le quali una compagnia trasferisce ad un’altra compagnia una parte del rischio che ha preso l’impegno di assicurare ai propri clienti. Per gli investitori, sopratutto in tempi di tassi di interesse molto bassi, i cat bond rappresentano invece una buona occasione di diversificazione. Ma la difficoltà di valutare il rischio che ci si assume fa sì che, in tutto il mondo, i cat bond siano diretti ad operatori professionali ma estitono fondi comuni specializzati in cat bond. Il 2014, a livello mondiale, è stato un anno d’oro per il settore, con emissioni di cat bond per circa 9 miliardi di dollari (di cui un miliardo e mezzo con una sola mega-emissione). Un livello che ha riportato il settore delle forme alternative alla riassicurazione classica sopra i valori pre-crisi dei mutui subprime. ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’obbligazione ha una cedola minima del 2,1% e una durata di tre anni e mezzo