Andrea Giacobino, ItaliaOggi 13/8/2015, 13 agosto 2015
CIPRIANI (HARRY’S BAR) SI DÀ ALL’AGRICOLTURA
Arrigo Cipriani, famoso «chef» del veneziano Harry’s Bar, diversifica la sua attività e si prepara a fare l’agricoltore a Torcello, isola della Laguna, proprio mentre i conti del suo gruppo di ristorazione continuano a soffrire. Pochi giorni fa, infatti, sono state costituite contestualmente a Venezia la Torcello, la Immobiliare Torcello e la Torcello Società Agricola: tutte e tre sono società a responsabilità limitata controllate per il 99% dalla lussemburghese C Management e per il restante 1% da Alta Gamma. C Management, veicolo del Granducato a capo del gruppo di ristorazione, è partecipato dallo stesso Cipriani ma nel capitale ha un peso rilevante il fondo Blue Skye Investment guidato da Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione.
Alta Gamma è controllata dalla Cipriani spa mentre quote minori hanno la moglie e le due figlie di Cipriani. Sui dieci ettari di terreno acquistati nell’isola, Cipriani ha intenzione di coltivare le «castraure» (tipico carciofo veneziano), altri ortaggi e fiori. Lo «chef» è amministratore unico della Torcello e della immobiliare, mentre la società agricola, presieduta dall’immobiliarista vicentino Anselmo Guido Cosmo, vede Cipriani nel consiglio assieme al figlio Giuseppe. Nel frattempo qualche giorno fa in Lussemburgo l’assemblea dei soci della C Management ha riportato a nuovo la perdita di oltre 6,7 mln ma gli azionisti hanno verbalizzato di essere comunque intenzionati a continuare l’attività. Su un totale di attivo pari a 28,8 mln, le perdite hanno riguardato tutte le controllate, da Cipriani International a Cipriani Hotels International fino a Cipriani Industria. Particolarmente critica la situazione della Cipriani International che ha ormai accumulato perdite per oltre 81 mln.
Andrea Giacobino, ItaliaOggi 13/8/2015