varie, 12 agosto 2015
DEMONI
«Ha i demoni nella testa, Mourinho l’aveva capito» (Paolo Di Canio parlando di Mario Balotelli).
PRESTO «Sono andato a letto presto, per citare un film che adoro. Ho viaggiato, riscoperto le mie passioni. Ho vissuto in Provenza, poi a Londra, ora sulle colline asolane, non lontano da casa mia. E poi i libri: sto rileggendo la Storia d’Italia di Montanelli. Vorrei essere come lui, che spiega con semplicità come mai il nostro Paese è così com’è» (Francesco Guidolin e il suo anno da disoccupato).
PALESTRA «Il mio debutto in Serie A è stato a 49 anni, ma non ho rimpianti. È arrivato quando me la meritavo. L’ho raggiunto dopo aver fatto tanta palestra e quindi ho il vantaggio di essere allenato» (Rolando Maran, allenatore del Chievo).
RAGAZZINE «Vorrei convincere le ragazzine che qualsiasi cosa si mettano in mente di diventare, lavorando duro e impegnandosi e non arrendendosi mai, quella cosa da grandi possono diventarla. Allenare nell’Nfl non è una questione di soldi ma di passione» (Jennifer Welter, prima donna ad allenare in Nfl, gestisce la difesa dei Cardinals).
TUTTO «Io c.t. azzurro? È un futuro che, se mai mi fosse proposto, potrebbe interessarmi. Del tennis femminile, dopo 15 anni di professionismo, so tutto: dinamiche, psicologie, segreti, rituali, abitudini, meccanismi mentali. Sul tennis maschile, invece, non mi sento preparata. Non so, ad esempio, che cosa significa giocare tre set su cinque, che è tutta un’altra storia. Dovrei informarmi, crescere, studiare molto...» (Francesca Schiavone).
MATRIMONIO «Sono salito in mountain bike, ho fatto un paio di gare di marathon: una a Terranova del Pollino, una a Montalbano Jonico organizzata dal mio fan club. Poi due periodi di allenamento di nove giorni allo Stelvio Dopo ho preparato il matrimonio. Sabato scorso, a Cassano allo Jonio, io e Valentina ci siamo sposati. Cosa è stato più faticoso? Allo Stelvio è quasi una routine, il matrimonio invece era tutto nuovo» (Domenico Pozzovivo e la preparazione per la Vuelta).
FINE «Non deve assolutamente finire così. Sono innocente e tutto questo mi ha lasciato senza parole. È brutto frequentare le aule dei tribunali, soprattutto se sei innocente» (Potito Starace, radiato dal tribunale Fit per i presunti match truccati).