Massimo Calandri, la Repubblica 8/8/2015, 8 agosto 2015
VALENTINO SENZA TEMPO “VINCO ORA E IN FUTURO”
Indianapolis «Cosa dice Marquez? Che questa sarebbe la mia ultima occasione di vincere il titolo? Allora ho una brutta notizia per lui». Valentino sorride, però fa sul serio. «Se ce la posso fare quest’anno, non vedo perché non ripetermi anche la prossima stagione. E poi andremo ancora avanti».
Vuole correre fino a 40 anni, ne mancano 5. Una vita. Continuasse così, potrebbero diventare 10 o forse 11, magari 15 mondiali: come Agostini. «Calma. Ora concentriamoci sul campionato. Siamo a metà strada, mancano 9 gare. Ognuna sarà come uno spareggio». L’obiettivo è prendersi almeno altri 2 gp, limitando i danni sulle piste meno favorevoli alla sua Yamaha. Come questa di Indianapolis, dove Honda e Marquez dominano. «Non bisogna sbagliare, serve un podio». Lorenzo insegue a 13 lunghezze, Marquez è a -65: il campione uscente non si arrende e spera che in futuro Pedrosa tolga punti ai suoi rivali. Dicono che la casa di Tokio avrebbe voluto anche un aiutino da Stoner: grazie ad una wild card poteva rientrare per un paio di gp (Australia, Malesia), ma l’imprevedibile Casey avrebbe detto di no. Livio Suppo, team principal Honda, smentisce la trama. Valentino non ci pensa. «Jorge è più vicino in classifica, quindi più pericoloso. Marc ha ritrovato il feeling con la moto. Difficile fare pronostici, siamo sempre molto vicini. Tranne che su questo circuito».
I piloti ci arrivano dopo 3 settimane di vacanza. Rossi ha vagabondato per il Mediterraneo, ma da 10 giorni ha ripreso a lavorare duro in palestra e al Ranch. Il preparatore atletico giura che abbia già riacquistato lo straordinario stato di forma della prima parte della stagione. Sabato ha girato due ore a Misano con una R1. La concentrazione è di nuovo altissima. «L’anno scorso la mia seconda fase del campionato è stata molto positiva, eppure devo migliorarmi». Ieri però le libere (velocissimi Lorenzo e Marquez: il maiorchino davanti per 3 millesimi, poi le Ducati di Dovizioso e Iannone) gli hanno lasciato l’amaro in bocca: decimo crono a 7 decimi dal compagno di squadra. «Le sensazioni sulla moto sono discrete, invece la gomma dietro ci fa patire». Un po’ di chiarezza la faranno le qualifiche odierne (dalle 20.35 italiane, diretta Sky Sport e in chiaro su Cielo). Per Valentino si annuncia una notte in officina con Silvano Galbusera, capomeccanico. Lui però non ha paura. Il tempo è dalla sua parte.
Massimo Calandri, la Repubblica 8/8/2015