Andrea Di Biase, MilanoFinanza 6/8/2015, 6 agosto 2015
UNICREDIT RIDISEGNA IL VERTICE
Il nuovo assetto organizzativo-manageriale per il team di vertice di Unicredit è ora realtà. Roberto Nicastro, che dal 2010 ricopriva la carica di direttore generale, lascerà il gruppo a partire dal primo ottobre e le sue deleghe saranno ripartite tra Paolo Fiorentino, Gianni Franco Papa e Marina Natale. Scompare dunque la carica di direttore generale che era stata introdotta nel 2010, ritagliata su misura per Nicastro, per trovare un equilibrio tra le varie anime della banca dopo che Federico Ghizzoni era stato scelto come nuovo ad della banca al posto di Alessandro Profumo. Ci saranno invece tre vicedirettori generali: Fiorentino e Papa, cui si aggiungerà dal primo ottobre anche Natale. Il cambio al vertice della banca non riguarderà solo Nicastro. Anche l’attuale chief risk officer (Cro), Alessandro Decio, che fino a poco tempo fa era considerato come uno degli astri nascenti del firmamento di Piazza Gae Aulenti, tanto da essere stato designato come rappresentante di Unicredit nel cda di Mediobanca, lascerà la poltrona. La banca e Decio «hanno concordemente deciso di avviare una nuova fase, attraverso un ordinato periodo di transizione e la nomina di un nuovo responsabile» della funzione di chief risk officer. In questo senso il cda ha approvato la nomina di Massimiliano Fossati, nuovo Cro a partire dal prossimo 1° ottobre. Fossati, 47 anni, è entrato in Unicredit nel 2000 lavorando negli anni seguenti nella gestione dei rischi. È stato infatti chief risk officer in Repubblica Ceca, Turchia, Austria e nella divisione Central and Eastern Europe, fino a diventare responsabile rischi delle attività italiane del gruppo. Decio si è impegnato a garantire la transizione e il completamento di tutti programmi in essere prima di coprire un’altra posizione nel gruppo, da definire nei prossimi mesi. «In relazione a del tutto serene e composte divergenze di opinione sulla direzione strategico-organizzativa dell’azienda e alla volontà del gruppo di continuare il processo di semplificazione del proprio modello, Unicredit e Roberto Nicastro hanno deciso di comune accordo di separare le proprie strade dal 1° ottobre prossimo», ha spiegato la banca in una nota. Nicastro continuerà, almeno formalmente, a essere coinvolto nelle attività di Unicredit quale vicepresidente di Bank Pekao in Polonia e consigliere di Unicredit Bank Russia e di Bank Austria. Quanto alla ripartizione delle responsabilità fra i tre vice di Ghizzoni, Fiorentino aggiungerà alle deleghe di vicedirettore generale e chief operating officer la responsabilità di tutte le attività legate all’evoluzione digitale del gruppo. Natale, assumerà la responsabilità dell’asset management e di supportare l’amministratore delegato nella supervisione del sistema dei controlli interni, mantenendo anche le deleghe attualmente attribuite. Papa, vicedirettore generale e responsabile della divisione corporate & investment banking, manterrà la responsabilità legata alla supervisione della Germania, a cui si aggiunge quella della supervisione di Austria, Polonia e della divisione Central and Eastern Europe. «Roberto Nicastro ha notoriamente avuto un ruolo decisivo nello sviluppo di Unicredit, in particolare quale primo pioniere della creazione del Centro Est Europa, quale motore della crescita e innovazione del retail, nonché nel rilancio degli ultimi due anni», ha sottolineato Ghizzoni. «Siamo particolarmente grati per questi risultati e per il suo contributo costantemente innovativo, strategico, ma anche molto concreto e sempre leale. Gli auguriamo i migliori successi per le sue prossime sfide personali e professionali».
Andrea Di Biase, MilanoFinanza 6/8/2015