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 2015  luglio 29 Mercoledì calendario

Marino rifa la giunta • Cala la fiducia degli italiani in Renzi • Italcementi ai tedeschi di Heidelbergcement • Al Mondiale di nuoto Tania Cagnotto vince l’oro nei tuffi • Chi non fa sport si ammala • Nel 2016 l’aeroporto Jfk avrà uno spazio per gli animali con piscine e stalle climatizzate Marino 1 Marino è riuscito a integrare la sua giunta con quattro nuovi assessori

Marino rifa la giunta • Cala la fiducia degli italiani in Renzi • Italcementi ai tedeschi di Heidelbergcement • Al Mondiale di nuoto Tania Cagnotto vince l’oro nei tuffi • Chi non fa sport si ammala • Nel 2016 l’aeroporto Jfk avrà uno spazio per gli animali con piscine e stalle climatizzate Marino 1 Marino è riuscito a integrare la sua giunta con quattro nuovi assessori. Il nuovo vicesindaco (al posto di Nieri di Sel), assessore al Bilancio e personaggio forte della nuova giunta è Marco Causi, vicino al presidente del Pd Matteo Orfini, emerso come il mediatore e personaggio-chiave di tutta la vicenda. Il torinese Stefano Esposito si occuperà di Trasporti e mobilità e lui, proverbialmente un duro, si occuperà della ristrutturazione dell’Atac, la dissestata azienda dei trasporti. Con un obiettivo strategico di respiro nazionale: favorire l’ingresso nell’Atac di un partner industriale come le Ferrovie dello Stato. Obiettivo a prima vista ambizioso, ma alcune tratte (la Roma-Lido) possono diventare interessanti per un partner come Trenitalia. Marco Rossi-Doria si occuperà di Scuola e periferie, mentre Luigina Di Liegro (nipote di don Luigi, uno dei sacerdoti più amati nel secondo dopoguerra a Roma, a suo modo un precursore di Francesco), sarà assessore al Turismo. E dunque si occuperà di Giubileo. Una nomina con la quale Marino ribadisce il rapporto forte con papa Francesco. Oltretutto da Palazzo Chigi sarebbero arrivate assicurazioni sullo sblocco dei fondi del Giubileo (all’evento per il quale sono previsti 33 milioni di pellegrini, mancano oramai 132 giorni). Marino 2 Dopo essere riuscito a integrare la sua giunta con quattro nuovi assessori, Marino ha finalmente parlato in pubblico di Renzi, facendo finta di niente: «Ha ragione nell’affermare che l’amministrazione della Capitale deve essere valutata per ciò che ha fatto e ciò che fa», «credo ci sia un presidente del Consiglio felice del fatto che siamo riusciti a riportare la legalità contabile in Campidoglio». E quanto al pressing di Renzi che ha fatto di tutto per farlo dimettere? «Non l’ho mai percepito, l’ho letto saltuariamente sui giornali...». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Renzi Secondo lo studio «Lo stato dell’opinione pubblica» realizzato dall’Istituto Piepoli per «La Stampa» la fiducia in Renzi arretra, facendolo scendere al quinto posto nel confronto con gli altri leader Ue. Il premier è tornato al 35%, ai livelli delle Politiche 2013, quando era «solo» il sindaco di Firenze e il principale antagonista interno al Pd. Con lui sta un italiano su tre. È lontano il 58% rilevato all’epoca del suo insediamento al governo, lontanissimo il 67% registrato subito dopo le Europee 2014. Da quel boom elettorale è un calo costante e il premier è sceso alle spalle di Tsipras (61%), Merkel (56%), Cameron (46%) e Rajoy (36%). Dietro di lui, tra i principali leader, solo François Hollande (22%). Nonostante il calo, Renzi resta comunque il leader politico più apprezzato in Italia. Meglio di lui soltanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: la fiducia nel Capo dello Stato è al 61% (in occasione del suo insediamento era molto più alta, al 75%). Poi viene Salvini, sempre stabile al 25% (il suo partito invece è al 16%), solo di un punto sopra Beppe Grillo. Italcementi La famiglia Pesenti vende Italcementi ai tedeschi di Heidelbergcement. Con un accordo annunciato ieri sera a Borse chiuse i cda delle due società quotate hanno dato il via libera alla creazione del secondo gruppo mondiale nel settore dei materiali da costruzione dopo Holcin-Lafarge (fuse da poco). L’operazione italo-tedesca prevede che Heidelberg acquisti da Italmobiliare il 45% di Italcementi a un prezzo di 10,6 euro per azione, che incorpora un premio del 70,6% del prezzo medio ponderato di Borsa degli ultimi tre mesi (ieri la quotazione del titolo Italcementi è salita del 6,59% contro un mercato in rialzo del 2,27%). Poi lancerà l’Opa sul restante del capitale per un esborso totale di 3,6 miliardi. In questo modo il gruppo tedesco si accollerà anche 2,3 miliardi di debiti finanziari e un miliardo di quote di minoranza per un valore aziendale complessivo dell’operazione pari a 7 miliardi. Il benefico per la famiglia Pesenti sarà in gran parte in contanti e in misura minore in azioni. Italmobiliare incasserà infatti tra 900 milioni e 1,1 miliardi in cash mentre tramite un aumento di capitale riservato diventerà il secondo azionista del nuovo gruppo cementiero con una quota compresa tra il 4 e il 5,3% (per un controvalore tra 560 e 760 milioni) dopo Ludwig Merckle che detiene il 25,34%. La quota in mano alla famiglia italiana darà diritto di nominare un proprio rappresentante nel Consiglio di Sorveglianza del nuovo gruppo. Cagnotto Al Mondiale di nuoto di Kazan, in Russia, Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d’oro nei tuffi. Un successo che mancava all’Italia da quarant’anni (Klaus Dibiasi, 1975). Sport 1 Secondo uno studio dell’Isca, l’International Sport and Culture Association, in Italia un terzo degli adulti non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. In particolare, a spiccare per pigrizia è il 38% delle donne e il 28% degli uomini. Più poltroni di noi solo gli inglesi, con il 42% delle donne e il 32% degli uomini inattivi. Dati ancora più allarmanti sono quelli che riguardano i giovani e i giovanissimi. Secondo l’Oms, infatti, chi ha tra i cinque e i 17 anni dovrebbe svolgere almeno un’ora di attività fisica al giorno per godere di buona salute. Ma la realtà è che in Italia il 92% dei giovani dai 13 ai 15 anni non si avvicina neanche lontanamente a questo traguardo (in Europa a preferire pc e tablet invece delle scarpette da ginnastica è l’83% dei giovani). Questa pigrizia cronica è costata al nostro Paese ben 88.200 vite solo nel 2012. E a pagare le conseguenze non è unicamente il singolo, ma la collettività. L’abitudine a poltrire, infatti, scatena una serie di sindromi e malattie che gravano sul welfare per 12 miliardi, equivalenti all’8,9% della spesa sanitaria, più di quattro volte il bilancio di aiuti stranieri dell’Italia o più di quattro volte la spesa sanitaria pubblica diretta per le patologie legate al fumo (Arcovio, Sta). Sport 2 In Europa la pigrizia brucia 80,4 miliardi di euro ogni anno, più di quanto si spende nel mondo per i farmaci antitumorali, e - conseguenza peggiore - uccide oltre 500 mila persone (ibidem). Sport 3 Stare seduti troppo a lungo, in casa o al lavoro, costituisce uno dei principali fattori di rischio di un consistente numero di malattie: si va dalle patologie coronariche al diabete di tipo II, fino al cancro colon-rettale e a quello al seno. Inoltre, la ricerca dimostra che l’inattività favorisce lo sviluppo di molti disturbi dell’umore, oltre che un significativo aumento dello stress e dell’ansia. (ibidem) Animali 1 Il nuovo terminal dell’aeroporto John F. Kennedy, che si chiamerà The Ark (prende il nome dall’Arca di Noè), verrà inaugurato nei primi mesi del 2016 ed è stato pensato per accomodare gli oltre 70 mila animali che ogni anno passano per lo scalo americano, molti dei quali devono stare in quarantena per alcuni giorni. Il terminal si estenderà su 16.500 metri quadrati e costerà circa 43,5 milioni di euro per un profitto stimato di poco meno di 100 milioni di euro in quasi 30 anni. Una suite costerà 90 euro a notte e oltre al letto matrimoniale offrirà anche una tv a schermo piatto. Nel resort troveranno spazio la piscina per cani a forma di osso e tutti i servizi di una spa, con tanto di tronchi dove i gatti potranno affilarsi le unghie. John J. Cuticelli, presidente della Racebrook, società che sta costruendo the Ark nell’ex area cargo del JFK e che andrà a sostituire VetPort, costruito negli anni ’50: «Abbiamo capito che c’era un mercato inesplorato e un bisogno da parte dei proprietari di animali». Nella nuova area ci saranno anche 70 stalle climatizzate per i cavalli, con tanto di pareti imbottite per proteggere gli zoccoli, una stanza dedicata all’accoppiamento dei pinguini, una voliera per gli uccelli e uno spazio per circa 180 bovini. Il servizio veterinario è garantito 24 ore su 24 (Argentieri, Cds). Animali 2 Solo nel 2013 gli americani hanno speso circa 56 miliardi di dollari per i loro animali, pari a oltre 50 miliardi di euro. Un italiano su due, invece, lo scorso anno ha speso in media 30 euro al mese per i propri amici a quattro zampe (ibidem).