Avvenire 29/7/2015, 29 luglio 2015
DI LIEGRO. LA NIPOTE DI DON LUIGI NEL POSTO CHIAVE DEL TURISMO
Nipote di don Luigi Di Liegro - fondatore della Caritas diocesana di Roma e tra i fondatori di quella nazionale - il neo-assessore al Turismo Luigina Di Liegro (già consigliere comunale del Pd) assume un ruolo fondamentale, vista anche la sua provenienza, in vista del prossimo Giubileo. Di Liegro punta a risultati concreti, visibili per i romani. «Mi occuperò di turismo per Roma. So che il turismo è il punto di eccellenza della nostra economia e lavorerò con tutti gli assessorati per fare in modo che continui ad essere forte a Roma, anche in vista del Giubileo, ma non solo. Il turismo deve servire ai cittadini romani in quanto è fonte di sviluppo economico», ha esordito, parlando a margine della presentazione della nuova giunta, varata dopo il rimpasto operato dal sindaco Ignazio Marino. Nata a Gaeta, Luigina Di Liegro si trasferisce negli Stati Uniti con la famiglia durante l’infanzia. Porta avanti i suoi studi alla Columbia University di New York e alla Georgetown University di Washington, dove si laurea in Analisi delle politiche pubbliche e relazioni internazionali. Ha ricoperto diversi incarichi in aziende private e organismi pubblici. È stata pre- sidente dell’Agenzia per lo sviluppo della Pubblica amministrazione, assessore alle Politiche del Welfare e della sicurezza per la Regione Lazio, quando era governatore Piero Marrazzo nel 2009.
Di Liegro è impegnata in attività di volontariato presso diverse organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Ha dato il suo contributo per la stesura del rapporto annuale per il 2011 del Consorzio Tiberina. Tra i fondatori della Fondazione internazionale Don Luigi Di Liegro-Onlus con sede a Roma, è fortemente impegnata a sostenere le persone affette da disagio psichico e le loro famiglie, offrendo aiuto per superare situazioni di isolamento sociale e di solitudine affettiva.
Dal 1985 al 1997 è stata responsabile per la Caritas diocesana di Roma di progetti di raccolta fondi e organizzazione grandi eventi. Fa parte dell’associazione ’Rispetto e buone maniere’ per la promozione del rispetto dei diritti umani e della convivenza civile. È anche direttore di Res Tipica, associazione costituita dall’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e dalle associazioni delle ’Città di identità’ per la promozione e la valorizzazione del patrimonio enogastronimico, ambientale, culturale e turistico dei Comuni aderenti.