Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  luglio 28 Martedì calendario

VINO – Per arrivare dalla vigna alla bottiglia servono oltre 70 pratiche burocratiche, da presentare a più di 20 diversi soggetti

VINO – Per arrivare dalla vigna alla bottiglia servono oltre 70 pratiche burocratiche, da presentare a più di 20 diversi soggetti. E per farlo i vitivinicoltori lavorano in media 100 giornate all’anno. Tra leggi, decreti, direttive, regolamenti, circolari, delibere nazionali e regionali, chi produce vino deve tener presente più di mille norme per un totale di oltre 4 mila pagine. A rivelarlo è la Coldiretti che definisce ovviamente la situazione «insostenibile». Numeri che mettono i brividi e fanno capire quale peso abnorme abbiano lacci e lacciuoli su uno dei settori di punta e di vanto dell’agroalimentare italiano e, in generale, sull’economia del Belpaese. Al posto di tante costose promesse, per rimettere le cose a posto in Italia si potrebbe iniziare da un bicchiere di vino.