la Repubblica 28/7/2015, 28 luglio 2015
SCOTLAND YARD
Un miliardario indiano, Yussuffali Kader, ha acquistato per 110 milioni di sterline, pari a 155 milioni di euro, Scotland Yard, la sede della polizia londinese. Non l’anonimo palazzone del 1960 che ospita attualmente la Metropolitan Police tra Broadway e Victoria Street, chiamato New Scotland Yard, ma la sede storica della polizia londinese fondata nel 1829 in una traversa tra Whitehall e Northumberland Avenue: Great Scotland Yard, da cui il nome della Met. Kader, il trentesimo uomo più ricco dell’India con un patrimonio netto di 2,4 miliardi di dollari secondo Forbes, a capo della rete di ipermercati Lulu Group, vuole investire altri 50 milioni di sterline per ammodernare la struttura entro il 2017 e costruirvi un albergo di lusso, da 10mila sterline a notte. Dopo gli emiri del Kuwait che si sono comprati Harrods e il grattacielo Shard di Renzo Piano e i tanti oligarchi russi e cinesi che si sono aggiudicati tra le più belle proprietà, i miliardari indiani si stanno rivelando tra i maggiori investitori sul mercato londinese. Forse anche per un senso di rivalsa verso l’ex impero britannico che li ha dominati fino al 1947. Il Lodha Group, la più grande società immobiliare indiana, ha comprato per 306 milioni di sterline l’enorme edifico della Canadian High Commission sulla centralissima Grosvenor Square dove ha sede l’ambasciata d’Italia e l’ex ambasciata Usa, acquistata sempre dal Qatar. Una conglomerata indiana, ma basata a Londra, Hinduja, ha invece acquistato il palazzone neobarocco del vecchio ministero della Guerra, l’Old War Office, costruito nel 1906 tra Whitehall e House Guards Avenue, sede fino al 1964 del ministero della Difesa, che conta fino a mille stanze. Con un imponente affaccio sul Tamigi, anche questo glorioso edificio sarà trasformato in albergo di lusso e in parte in appartamenti che potranno permettersi in pochi.