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 2015  luglio 27 Lunedì calendario

IMITAZIONI

Non dite ad Angelona Merkel che al di qua delle Alpi c’è chi la imita piuttosto bene. E non è il solito Maurizio Crozza. Specialmente quando ritorna dai vertici internazionali, Matteo Renzi si lancia in veri e propri sketch in cui parla come la Cancelliera.
Lo fa solo per il pubblico ristretto del Giglio Magico, gente di cui si può fidare davvero e che apprezza le sue esibizioni. Quando c’è anche il ministro Pier Carlo Padoan è ancora meglio, perché a quel punto il premier cazzaro gli chiede di tradurgli in inglese una serie di frasi idiomatiche e con queste esegue poi l’imitazione della Merkel in inglese.
Di Renzi si sapeva che ha una certa passione per le imitazioni, ma che osasse rifare il verso anche alla Signora d’Europa questo no. Gli archivi di Youtube conservano una sua imitazione di Silvio Berlusconi a una festa parrocchiale di Rignano sull’Arno, ma è roba del giugno 1996. Vi si vede il futuro premier, ancora dotato di ciuffone, che in un finto Costanzo Show fa un comizietto con la voce del Berlusca e poi, sempre scimmiottando il Cavaliere, cambia le parole a I ragazzi della via Gluck di Adriano Celentano.
Certo, Renzi che imita la Merkel si avvicina una volta di più allo stesso Berlusconi, anche lui con la passione delle imitazioni. A volte le ha fatte anche in pubblico, come nella campagna elettorale del 2013, quando fece il verso a Pierluigi Bersani e a Beppe Grillo. La seconda era talmente inefficace che neppure l’allora portavoce Paolino Bonaiuti ebbe il coraggio di ridere.