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 2015  luglio 27 Lunedì calendario

PORTABORSE

Giorni fa hanno chiesto un incontro con il questore della Camera Stefano Dambruoso, per lamentare una sorta di ingiustizia. Cioè di esser stati esclusi solo loro, i portaborse degli onorevoli, dalla mensa della Camera. L’associazione che ne rappresenta un centinaio, l’Aicp, sostiene che il risparmio per le casse di Montecitorio è stato ottenuto «sulla pelle dei collaboratori perché, ovviamente, il servizio è stato tolto solo a noi». Ma alla vigilia del voto sul bilancio della Camera, attendono di esser ricevuti dalla Boldrini per sollecitare l’ufficio di Presidenza sul tema più spinoso: «Lavoriamo per i legislatori di questo Paese, eppure non vi è alcun tipo di modello contrattuale al quale il parlamentare possa fare riferimento per disciplinare il rapporto di lavoro, non vi è alcuna relazione fra l’incarico ricoperto, il numero di ore lavorate e la retribuzione, e infine non vi è alcuna chiarezza sul dovere di versamento di tasse, contributi, né alcun elemento di trasparenza». Infatti, nonostante le assicurazioni di svariati deputati e graduati che sembrano aver preso a cuore la questione, anche quest’anno non vi è stata finora un’azione mirata a regolarizzare una giungla retributiva dei collaboratori parlamentari come avviene nei paesi europei.